Gli aberi
So che agli alberi, e non a noi,
È data la grandezza di una vita perfetta.
Sulla terra benevola, sorella delle stelle,
Noi siamo in esilio, e loro in patria.
È data la grandezza di una vita perfetta.
Sulla terra benevola, sorella delle stelle,
Noi siamo in esilio, e loro in patria.
Nel profondo inverno in campi vuoti
Tramonti rosso rame, aurore
D’ambra gli insegnano il colore, –
Popoli liberi, verdi.
Tramonti rosso rame, aurore
D’ambra gli insegnano il colore, –
Popoli liberi, verdi.
Vi sono Mosè tra le querce,
Marie tra le palme… Le loro anime, certo,
Inviano l’una all’altra un invito sommesso
Con l’acqua, zampillante nell’oscurità immensa.
Marie tra le palme… Le loro anime, certo,
Inviano l’una all’altra un invito sommesso
Con l’acqua, zampillante nell’oscurità immensa.
E nelle viscere della terra, affilando un diamante,
Frantumando il granito, le fonti gorgogliano veloci,
Le fonti cantano, urlano – dov’è spezzato un olmo,
Dove s’è svestito del fogliame un sicomoro.
Nikolaj Stepanovič Gumilëv
Frantumando il granito, le fonti gorgogliano veloci,
Le fonti cantano, urlano – dov’è spezzato un olmo,
Dove s’è svestito del fogliame un sicomoro.
Nikolaj Stepanovič Gumilëv
Traduzione di Paolo Galvagni
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