La Quinta Elegia
[...]
Angelo! Ci fosse un posto che non conosciamo, e là,
sull’indicibile tappeto, gl’innamorati, che qui
non arrivano mai a farcela, ci mostrassero le audaci
magnifiche figure dei loro cuori danzanti,
le loro torri di piacere, le loro
scale a lungo poggiate solo l’una all’altra, dove
non ci fu mai un appoggio, vacillanti –, e riuscissero,
davanti alla cerchia degli spettatori, gl’innumerevoli
morti silenziosi.
Non getterebbero allora questi le loro ultime
monete, sempre risparmiate, sempre nascoste,
a noi sconosciute,
eternamente valide monete della gioia, davanti
alla coppia che
finalmente avrà un sorriso vero, sul tappeto
pacificato?
Rainer Maria Rilke
Elegie duinesi
traduzione di Maria Grazia Marzot
[...]
Angelo! Ci fosse un posto che non conosciamo, e là,
sull’indicibile tappeto, gl’innamorati, che qui
non arrivano mai a farcela, ci mostrassero le audaci
magnifiche figure dei loro cuori danzanti,
le loro torri di piacere, le loro
scale a lungo poggiate solo l’una all’altra, dove
non ci fu mai un appoggio, vacillanti –, e riuscissero,
davanti alla cerchia degli spettatori, gl’innumerevoli
morti silenziosi.
Non getterebbero allora questi le loro ultime
monete, sempre risparmiate, sempre nascoste,
a noi sconosciute,
eternamente valide monete della gioia, davanti
alla coppia che
finalmente avrà un sorriso vero, sul tappeto
pacificato?
Rainer Maria Rilke
Elegie duinesi
traduzione di Maria Grazia Marzot
Elegia
[e-le-gì-a] sostantivo femminile - Sabatini Coletti -
1. - Nella letteratura classica, componimento
lirico in distici (detti elegiaci) esprimente pensieri e sentimenti
personali di tono malinconico
2. - Componimento musicale di carattere sentimentale
elegiaco come i prati in montagna,
elegiaco come i prati in montagna,
o gli amici che vanno e tornano;
sento un'eco nostalgico in me,
percepisco il grido dell'ambiente...
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