Io che come un sonnambulo cammino
per le mie trite vie quotidiane,
vedentoti dinanzi a me trasalgo.
Tu mi cammini innanzi lenta come
una regina.
Regolo il mio passo
io subito destato dal mio sonno
sul tuo ch'è come una sapiente musica.
E possibilità d'amore e gloria
mi s'affacciano nel cuore e me lo gonfiano.
Pei riccioletti folli d'una nuca
per l'ala d'un cappello io posso ancora
alleggerirmi dalla mia tristezza.
Io sono ancora giovane, inesperto
col cuore pronto a tutte le follie.
Una luce si fa nel dormiveglia.
Tutto è sospeso come in un'attesa.
Non penso più. Sono contento e muto.
Batte il mio cuore al ritmo del mio passo.
per le mie trite vie quotidiane,
vedentoti dinanzi a me trasalgo.
Tu mi cammini innanzi lenta come
una regina.
Regolo il mio passo
io subito destato dal mio sonno
sul tuo ch'è come una sapiente musica.
E possibilità d'amore e gloria
mi s'affacciano nel cuore e me lo gonfiano.
Pei riccioletti folli d'una nuca
per l'ala d'un cappello io posso ancora
alleggerirmi dalla mia tristezza.
Io sono ancora giovane, inesperto
col cuore pronto a tutte le follie.
Una luce si fa nel dormiveglia.
Tutto è sospeso come in un'attesa.
Non penso più. Sono contento e muto.
Batte il mio cuore al ritmo del mio passo.
Camillo Sbarbaro da “Rimanenze”, 1955
quando non si è in sé,
quando fa male, vivere, pensare,
attimi di sconforto preludono
a rinascite, ritorni, conforto...
Il sonnambulismo avviene nella fase del sonno non Rem,
ovvero di solito nelle prime due o tre ore; la durata dei movimenti, di
quello che si compie durante questi episodi, non supera solitamente i 5
minuti. Durante questi episodi i sonnambuli
compiono movimenti che appaiono scoordinati; la vista e l’udito non
funzionano come da svegli e spesso le frasi pronunciate non hanno un
vero senso. Chi soffre di sonnambulismo può addirittura arrivare ad
uscire dal letto e dirigersi fuori di casa in stato di incoscienza,
anche se nella maggior parte dei casi chi ne soffre non cammina e si
limita a compiere gesti ripetitivi seduto sul letto come ad esempio
vestirsi o lavarsi. Il sonnambulismo non è preoccupante e non comporta rischi rilevanti ma l’esserne soggetti non facilita certo il buon riposo.
Meglio, quindi, stressarsi di meno e condurre una vita più sana che non
sia caratterizzata da ansie e paure, che sono tra le prima cause
scatenanti i disturbi del sonno. Popolare è la credenza che svegliare un sonnambulo sia una delle cose più pericolose da fare… In realtà non è svegliandolo che insorge un pericolo, ma è l’interruzione improvvisa che potrebbe destabilizzare e disorientare il sonnambulo causandogli un forte shock (dalla rete).
Nessun commento:
Posta un commento