
La forma più comune di assonanza è una rima imperfetta in cui le parole hanno le stesse vocali a partire dalla vocale accentata (vocale tonica), mentre le consonanti sono diverse, anche se spesso di suono simile, ma si possono distinguere diverse tipologie:
- assonanza semplice, quando coincidono soltanto le vocali (diffidi = audivi; rasone/colore)
assonanza della sola tonica, quando coincide solo la vocale accentata (pieta/demandava)(puma/lune)
- assonanza atona, quando coincide la vocale non accentata (limo/toro) o la sillaba non accentata (mare/sere).
- consonanza tonica (o assonanza consonantica), quando coincidono le consonanti (partire = splendore; colle = elle).
Assonanze
Eccoti qui a riempire la giornata
di cose e di rammendi
da fare tra ferita e ferita
aspettando che finisca l'attesa
che arrivi la sorpresa d'un avviso
l'offerta d'una mano per carezzarti il viso
la voce d'un umano.

per giungere alla sfera
del silenzio
nel tempio.
Lucio Mariani
da "Alla destra del mondo"
L'assonanza è praticata soprattutto nelle canzoni popolari e nei proverbi (Aprile, dolce dormire), ma anche nelle opere più antiche della poesia romanza: le strofe di cui è costituita la Chanson de Roland, dette lasse, erano spesso assonanzate, e si possono trovare assonanze in alcune composizioni dei trovatori, così come nei più antichi testi spagnoli.
L'assonanza è impiegata spesso nella poesia del Novecento al posto della rima, ed è frequente nel linguaggio della pubblicità (da Wikipedia).
due note all'unisono, uguali,
eppure diverse ma assonanti;
così siamo noi insieme, di fronte
alla vita che a volte colpisce...
eppure diverse ma assonanti;
così siamo noi insieme, di fronte
alla vita che a volte colpisce...
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