La festa del papà o festa del babbo è una ricorrenza diffusa in tutto il mondo. In molti Paesi la ricorrenza è fissata per la terza domenica di giugno, ma volendo si può festeggiare anche l'ultima domenica di luglio.
In molti Paesi di tradizione religiosa cattolica la festa è invece celebrata il 19 marzo, giorno associato dalla Chiesa a San Giuseppe padre putativo di Gesù Cristo.
In molti Paesi di tradizione religiosa cattolica la festa è invece celebrata il 19 marzo, giorno associato dalla Chiesa a San Giuseppe padre putativo di Gesù Cristo.
Il dolce tipico della festa ha varianti regionali ma per lo più a base di creme, con impasto simile a quelle dei bignè.
E' tipico il dolce napoletano, che prende il nome di San Giuseppe.
Secondo la tradizione, infatti, dopo la fuga in Egitto, con Maria e Gesù, San Giuseppe dovette vendere frittelle per poter mantenere la famiglia in terra straniera.
Sono realizzate con pasta simile ai bignè, di forma schiacciata, e possono essere fritte o al forno; al di sopra viene posta di norma crema pasticcera e marmellata di amarene.
E' tipico il dolce napoletano, che prende il nome di San Giuseppe.
Secondo la tradizione, infatti, dopo la fuga in Egitto, con Maria e Gesù, San Giuseppe dovette vendere frittelle per poter mantenere la famiglia in terra straniera.
Sono realizzate con pasta simile ai bignè, di forma schiacciata, e possono essere fritte o al forno; al di sopra viene posta di norma crema pasticcera e marmellata di amarene.
Nell'Italia del nord, invece, dolce tipico della festività è la Raviola
- La festa del papà diventa anche momento di dialettica politica e sociale e scoppia un caso: La scuola materna del quartiere Isola di Milano. Lo scorso anno avevano portato a casa un disegno con i colori della varie squadre di calcio e al centro la foto del loro papà. Come tutti i loro coetanei anche i bambini della scuola erano stati impegnati per settimane a completare il loro lavoretto per la festa del Papà.
Ma quest'anno la programmazione è cambiata: il lavoretto non sarà legato alla ricorrenza del 19 marzo, ma all'origine delle varie etnie. Secondo alcuni genitori, e diversi politici, la decisione è stata presa perchè in quella scuola ci sarebbero bambini che vivono con due mamme o due papà. "Il collegio insegnanti ha deciso quest'anno di non fare il tradizionale lavoretto per la festa del papà, ma di far realizzare ai bambini un biglietto per l'occasione, con una missiva - ha replicato in consiglio comunale l'assessore all'Educazione del Comune di Milano, Francesco Cappelli - Tutto il resto è solo una montatura" (dalla rete, Ansa cronaca).
mio padre mi aspetta
e io aspetto di andare da lui;
ora è l'ultima cosa,
l'ultima prima del vuoto;
poi sarò io...
L’uomo che torna solo
A tarda sera dalla vigna
Scuote le rape nella vasca
Sbuca dal viottolo con la paglia
Macchiata di verderame.
A tarda sera dalla vigna
Scuote le rape nella vasca
Sbuca dal viottolo con la paglia
Macchiata di verderame.
L’uomo che porta così fresco
Terriccio sulle scarpe, odore
Di fresca sera nei vestiti
Si ferma a una fonte, parla
Con un ortolano che sradica i finocchi.
Terriccio sulle scarpe, odore
Di fresca sera nei vestiti
Si ferma a una fonte, parla
Con un ortolano che sradica i finocchi.
È un uomo, un piccolo uomo
Ch’io guardo di lontano.
È un punto vivo all’orizzonte.
Forse la sua pupilla
Si accende questa sera
Accanto alla peschiera
Dove si asciuga la fronte.
Ch’io guardo di lontano.
È un punto vivo all’orizzonte.
Forse la sua pupilla
Si accende questa sera
Accanto alla peschiera
Dove si asciuga la fronte.
Leonardo Sinisgalli
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