Ora è il tempo di entrare nell'inverno.
Sfiammata la stellata,
è la via battuta dai tordi,
dai tempestosi suoni dei colombi,
dai soffi delle tortore
che si ripetono al mondo.
Batteranno ore e ore alla torre
di un borgo, senza alcuno a
svegliarsi, senza l'alba
protetta da un chiamare.
Ora vieni, che è inverno,
scendi con noi a distendere ossa
dissaldate dal freddo,
il sangue morto dell'anima idraulica
sì che si svegli il soffio. O scenda immane,
doppia e senza fiammella, un altra pace.
Daniele Piccini
Inizio fine
Inizio fine
speriamo di uscire dall'inverno,
questo grigio mi deprime,
la pioggia mi scaglia a sasso
in cupi pensieri di buio...
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