[di-fé-sa]
sostantivo femminile
sostantivo femminile
Dizionario Sabatini Coletti
1- Opera volta a respingere azioni ostili o dannose contro persone o cose: difesa accanita, a oltranza; difesa dell'ambiente, del suolo; in particolare con riferimento ad azioni belliche: la difesa dello Stato è affidata alle forze armate || Ministero della Difesa, quello che sovrintende alle forze armate dello stato | nel proverbiale la miglior difesa è l'attacco
2- estensivo. Qualsiasi cosa valga a proteggere, a salvaguardare da un danno o pericolo SIN protezione, riparo: colpire le difese nemiche; le difese dell'organismo
2- estensivo. Qualsiasi cosa valga a proteggere, a salvaguardare da un danno o pericolo SIN protezione, riparo: colpire le difese nemiche; le difese dell'organismo
3- direzione. Azione di tutela, di assistenza, di rappresentanza svolta dall'avvocato nei confronti di una parte in giudizio SIN patrocinio: assumere la difesa di un imputato; legittima difesa; estensivo l'avvocato o il collegio di avvocati difensori e il loro modo di presentare le ragioni dell'imputato: la parola alla difesa.
4- sport. Nel pugilato, coefficiente di quattro punti assegnato al pugile che si sia rivelato superiore nell'evitare o nel parare i colpi dell'avversario; negli sport di squadra, azione di contenimento dell'attacco portato dalla squadra avversaria e gruppo di giocatori a ciò preposto: giocare in difesa || difesa a uomo, nel calcio, quella in cui ogni attaccante della squadra avversaria è controllato da un difensore | difesa a zona, quella in cui ogni giocatore deve controllare una data parte di campo
Che giurai? che promisi? Allor che il petto
La forsennata passïon ti morse,
Fors’io ti lusingai? ti diss’io forse:
T’amo; l’amor che prima m’offri accetto?
La forsennata passïon ti morse,
Fors’io ti lusingai? ti diss’io forse:
T’amo; l’amor che prima m’offri accetto?
Tacqui: ricordi? al labbro mio non corse
La vigliacca menzogna: il novo affetto
T’ingombrava la mente, ed il sospetto
Del ver ch’io non celava in te non sorse.
Or perché piangi, e te tradita stimi,
E me sleal? guardami un tratto in volto,
Le mie parole nella mente imprimi:
Lungi da te, sott’altro ciel, nel folto
D’una selva, una tomba infra sublimi
Cipressi albeggia: — Ivi è il mio cor sepolto.
Arturo Graf
difendere anche l'indifendibile,
negare l'evidenza, vivere;
contesti complessi ed asurdi
e la voglia di andare via...
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