Coreografiche vicende arroccano
contiguità discutibili,
tra noi parole vaghe e dissonanti
come campane rotte, stonate.
In un gettito d'impeto
rischiaro il buio di ieri,
mi rimetto a clemenze discutibili;
ritorno, come sempre, come ora...
Anonimo
del XX° secolo
poesie ritrovate
ritorno
[ri-tór-no] sostantivo maschile - Sabatini Coletti
- 1 Azione di raggiungere il luogo da cui si era partiti SIN rientro: fare r. a casa; l'andare un'altra volta dove si è già stati: il r. delle rondini in Italia; in un moto ciclico o continuo, ripetizione di una fase; riattivazione di una funzione: il r. della primavera; il r. della luce; anche, ricomparsa: il r. della speranza || essere di r., essere appena tornato oppure, semplicemente, tornare | sport. girone di r., seconda parte di un campionato a squadre in cui queste si incontrano di nuovo ma invertendo la sede della gara | analfabetismo di r., quello di chi sapeva leggere e scrivere ma ha perduto tale competenza per mancanza di esercizio | aer. punto di non r., punto della rotta oltre il quale non è più possibile tornare indietro perché il mezzo non ha sufficiente autonomia ~fig. situazione irreversibile
- 2 tecn. Inversione della direzione di moto; rientro nella posizione normale: un volante con poco, troppo r. || r. di fiamma, nei motori a benzina, quello che si verifica quando la fiamma dell'accensione va in direzione inversa ~fig. riaccendersi di una passione: c'è stato un r. di fiamma per lei
- 3 Restituzione: r. di un libro a chi lo aveva prestato
- 4 econ. Reddito derivante da un investimento; fig. conseguenza positiva di un'azione || r. di immagine, nel l. della pubblicità, aumento della considerazione del pubblico o dei consumatori nei confronti di un personaggio, di un'azienda ecc. dopo una campagna pubblicitaria di successo.
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