Nota Minima |
Ognuno ha diritto di essere
sbagliato rispetto a quello
che pensa l'altro che ti
vuole bene
Minime
Crocetti Editore, 1996
Ernesto Treccani
noi, stracci dispersi,
correnti discontinue,
un senso di reale ci pervade;
poi...il sogno...
poi...il sogno...
mìnima s. f.
[femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.
[femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.
1. (meteor.) [la temperatura più bassa registrata in un luogo in un determinato intervallo di tempo] ↔ massima.
2. (med.) [valore minimo raggiunto dalla pressione arteriosa di una persona] ↔ massima....
Nella notazione musicale moderna, la minima o metà è una nota musicale eseguita con la durata pari alla metà del valore dell’intero. È rappresentata da un cerchio (o ovale) vuoto con un'asticella verticale sul lato destro (se rivolta in alto) o sul lato sinistro (se rivolta in basso).
Il termine minima deriva dal latino minimus con cui si indicava il valore musicale più breve.
(Vocabolario TRECCANI & Wikipedia).
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