turbaménto s. m.
[dal lat. turbamentum].
- 1. In senso attivo, l’atto, il fatto di turbare la normale situazione o il normale svolgimento di qualche cosa; t. della pace, della quiete, dell’ordine pubblico, della disciplina; t. di un comizio, di una funzione religiosa, di un funerale, ecc., come figure di reato.
- 2. Con sign. intr. o passivo, il turbarsi dell’animo o della mente; stato di alterazione psichica provocato da fatti emotivi: vidi che le mie parole provocavano in lei un leggero t.; è con profondo t. che apprendo questa notizia; essere preso da un t. improvviso; i t. dell’amore, della passione; non riuscire a nascondere il proprio turbamento.
turbamento /turba'mento/ s. m.
[dal lat. turbamentum].
- 1. [il turbare la normale situazione o il normale svolgimento di qualcosa: t. della pace, dell'ordine pubblico; t. di un comizio] ≈ disturbo, molestia, perturbazione, turbativa. ↑ sconvolgimento, sovvertimento.
- 2. (fig.) [stato di alterazione psichica provocato da fatti emotivi: t. dell'animo, della mente; essere preso da un t. improvviso] ≈ agitazione, ansia, costernazione, inquietudine, perturbazione, sgomento, smarrimento. ↑ scombussolamento, sconvolgimento. ↓ alterazione, fastidio, preoccupazione, (fam.) stranimento...
turbamento /turba'mento/ s. m.
[dal lat. turbamentum].
- 1. [il turbare la normale situazione o il normale svolgimento di qualcosa: t. della pace, dell'ordine pubblico; t. di un comizio] ≈ disturbo, molestia, perturbazione, turbativa. ↑ sconvolgimento, sovvertimento.
- 2. (fig.) [stato di alterazione psichica provocato da fatti emotivi: t. dell'animo, della mente; essere preso da un t. improvviso] ≈ agitazione, ansia, costernazione, inquietudine, perturbazione, sgomento, smarrimento. ↑ scombussolamento, sconvolgimento. ↓ alterazione, fastidio, preoccupazione, (fam.) stranimento...
Turbamento
L'anima mia nel mezzo della notte
è paralizzata e confusa. Fuori,
fuori di lei si compie la sua vita.
E attende la favolosa aurora.
E anch'io dentro di lei, con lei,
attendo, m'annoio, mi consumo.
è paralizzata e confusa. Fuori,
fuori di lei si compie la sua vita.
E attende la favolosa aurora.
E anch'io dentro di lei, con lei,
attendo, m'annoio, mi consumo.
Kostantin Kavafis
agito l'anima
in un sostenuto sospiro
agito il cuore,
la mente respira...
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