Nel nome hai la modesta
tua grazia, e col tuo timido colore,
o primula , sei lesta
più di qual si sia fiore .
ad inseguir la neve spaventosa.
Tu credi a primavera dubitosa.
tua grazia, e col tuo timido colore,
o primula , sei lesta
più di qual si sia fiore .
ad inseguir la neve spaventosa.
Tu credi a primavera dubitosa.
Riccardo Bacchelli
l'ho vista
in Febbraio,
ancora nascosta
coi petali chiusi,
in attesa,
paziente...
...
...
Primula:
Primula vulgaris o selvatica
Famiglia: Primulacee
Caratteristiche: le foglie, di colore verde chiaro, rugose e glabre sopra, pelose nella pagina inferiore, sono disposte a rosetta. Dal centro della rosetta partono i gambi dei fiori, lunghi circa 10 cm. I fiori sono di colore giallo pallido con piccole macchie più scure alla base dei petali. I petali sono 5 e sono fusi alla base.
Periodo di fioritura: febbraio/aprile
Habitat: luoghi umidi e ombrosi, lungo i ruscelli e nei boschi di latifoglie, comune in tutta Europa.
Caratteristiche: le foglie, di colore verde chiaro, rugose e glabre sopra, pelose nella pagina inferiore, sono disposte a rosetta. Dal centro della rosetta partono i gambi dei fiori, lunghi circa 10 cm. I fiori sono di colore giallo pallido con piccole macchie più scure alla base dei petali. I petali sono 5 e sono fusi alla base.
Periodo di fioritura: febbraio/aprile
Habitat: luoghi umidi e ombrosi, lungo i ruscelli e nei boschi di latifoglie, comune in tutta Europa.
Curiosità: in Italia esistono 50 specie di primule, molte sono vivacemente colorate. Quasi tutte le specie sono protette, soprattutto quelle a fiore rosso. Il nome Primula deriva dal latino primus, primo, a indicare la comparsa precoce dei fiori non appena finisce il gelo invernale.
Proprietà officinali: possiede virtù curative, grazie alla presenza di saponina e di due glucosidi (primaverina e primulaverina) sostanze che vantano proprietà neurotoniche, antireumatiche, espettoranti e sudorifere. Nel Medioevo venivano usate le foglie come decotto per i reumatismi e con le radici venivano realizzati infusi per l’emicrania. Inoltre il succo estratto dalle foglie si usava come cosmetico per attenuare macchie e rughe (dalla rete).
Proprietà officinali: possiede virtù curative, grazie alla presenza di saponina e di due glucosidi (primaverina e primulaverina) sostanze che vantano proprietà neurotoniche, antireumatiche, espettoranti e sudorifere. Nel Medioevo venivano usate le foglie come decotto per i reumatismi e con le radici venivano realizzati infusi per l’emicrania. Inoltre il succo estratto dalle foglie si usava come cosmetico per attenuare macchie e rughe (dalla rete).
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