arpe magiche e flauti incantati si susseguono
in questo brano così carico di sensualità e misteriosi orizzonti,
così pieno di umidità e nebbie mattutine...
le criricità sono un lusso pesato
in un contesto di strumentazione assolutà
che è un miscuglio si voci e bisbigli,
bello!
Come cambia le cose la luce della luna come cambia i colori qui la luce della luna come ci rende solitari e ci tocca come ci impastano la bocca queste piste di polvere per vent'anni o per cento e come cambia poco una sola voce nel coro del vento ci si inginocchia su questo sagrato immenso dell'altipiano barocco d'oriente per orizzonte stelle basse per orizzonte stelle basse oppure niente.
E non è rosa che cerchiamo non è rosa e non è rosa o denaro, non è rosa e non è amore o fortuna non è amore che la fortuna è appesa al cielo e non è amore. Chi si guarda nel cuore sa bene quello che vuole e prende quello che c'è. Ha ben piccole foglie ha ben piccole foglie ha ben piccole foglie la pianta del tè.
Aroma di tè
verdi fragranze inondano
cospicui rimasugli di essenze
con aromi e profumi avviluppano
corpi distesi e languori
così come spesso confondono
le menti in vigile assenze
pensieri e parole sviluppano
come fossero immensi tesori.
anonimo del XX° secolo
poesie ritrovate
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