La forma più semplice di camino è quello rustico, senza particolari pretese artistiche, è usato anche per cuocere il pane e le vivande, viene messo in mezzo alla stanza oppure addossato ad una parete; è caratterizzato da una cappa molto larga a forma di imbuto o di piramide, dove tutto intorno sono collocate panche e seggiole per riposare al caldo.
Il camino ha da sempre rappresentato un momento importante di aggregazione famigliare e socializzazione tra le persone che, nelle serate fredde dell'autunno inoltrato e dell'inverno, si riunivano intorno al camino per riscaldarsi e chiacchierare tra loro (quando la televisione ovviamente non c'era ancora).
Anche oggi il camino non ha perso il suo significato originario e, nell'immaginario collettivo, viene interpretato come desiderio, espresso o inespresso, di intimità condivisa con altri.
Da sempre il suo fascino viene positivamente vissuto come il calore che sale dalle sue fiamme a scaldare cuore ed anima (oltre che il corpo) e le sue braci scoppiettanti rallegrano e fanno spesso sognare ad occhi aperti.
crepitii nel buio ricordo,
mentre fuori era freddo e nebbia;
brodo caldo e castagne
in un abbandono totale,
misto a racconti e poesia;
crepitii e ondate di caldo
dal camino alla mia faccia
col vento a ululare la pioggia
in questo mese dei morti...
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