Breve la vita? a me talvolta sembra
Esser già mille e mille anni vissuto,
E m’avvinghia un terror gelido e muto
Quando del tempo andato mi rimembra.
E il cor mi trema, e d’un ignoto inferno
Sento l’angoscia cercarmi ogni vena,
Quando il pensier in mente mi balena
Di dover forse vivere in eterno.
Arturo Graf
Episodi transitori insistono
vite disperse, orge assurde
di poteri, amori, ricerche
nel perdurante viaggio...
Né i primi venti, né gli ultimi venti anni della
vita corrispondono a una stagione, se si presuppone che nel paragonare
non ci si accontenti del bianco dei capelli e della neve e di simili
giochi sul colore.
Quei primi venti anni sono una preparazione alla vita
in genere, all'intero anno della vita, come una specie di lungo
capodanno; e gli ultimi venti passano in rassegna, interiorizzano,
coordinano e armonizzano tutto quanto è stato in precedenza vissuto:
così come, in piccolo, si fa ogni giorno di San Silvestro con tutto
l'anno trascorso.
(dalla rete)
Nessun commento:
Posta un commento