Giovanni Segantini "Mezzogiorno sulle alpi" 1892; olio su tela; Kurashiki (Giappone), Ohara Museum of Art |
Regna incontrastata la natura in questa poesia di Carducci, ogni parola rimanda a un suono, un rumore che ci riporta spesso ai silenzi delle nostre montagne immote nel sole del mezzodì.
Per quanto mi riguarda conosco fin troppo bene la sensazione che suscitano gli ampi scenari degli alpeggi e le cascate impetuose dei torrenti che li percorrono.
Gujil
Mezzogiorno alpino
Nel gran cerchio de l'alpi, su 'I granito
Squallido e scialbo, su' ghiacciai candenti,
Regna sereno intenso ed infinito
Nel suo grande silenzio il mezzodí.
Pini ed abeti senza aura di venti
Si drizzano nel sol che gli penètra,
Sola garrisce in picciol suon di cetra
L'acqua che tenue tra i sassi fluí.
Giosuè Carducci
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