lo penso: e vedo (o sogno)
un piccolo villaggio, una gran pace:
dentro, un cantar di galli.
E il piccolo villaggio si smarrisce
in un fiaccar di neve.
Entro il villaggio in abito da festa
una casetta bianca.
Furtiva accenna una testina bionda
tra le cortine mosse.
Schiudo la porta; e i cardini, stridendo,
chiedono fiochi aiuto.
Poi, nella stanza, un timido e sommesso
profumo di lavanda.
Rainer Maria Rilke
cardine
/'kardine/ s. m. [lat. cardo -dĭnis].
-TRECCANI-
1. (meccanismo)
[parte dell'infisso che consente la rotazione del battente] ≈ arpione,
ganghero, perno. ‖ bandella, cerniera. ⇑ asse, fulcro.
2. (fig.) [punto essenziale: i cardini di una dottrina; demolire i cardini di un'accusa] ≈ base, chiave di volta, fondamento, fulcro, sostegno.
3. [in funzione appositiva, invar., che è al centro di qualcosa: problema, questione cardine] ≈ centrale, essenziale, nodale, primario.
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