Un crepaccio (peggiorativo e accrescitivo di crepa) è un'alterazione geomorfologica della superficie di un suolo, di una roccia o di un ghiacciaio; con il termine si indica in genere una fenditura profonda e di grandi dimensioni.
Si forma per effetto di uno squilibrio tra forze di natura contrastanti quali ad esempio lo scivolamento per gravità che supera localmente la forza di coesione del mezzo.
(da wikipedia)
Si allontanano piano le parole,
arrampicano crepacci inesplorati
nascondendosi nelle spaccature
silenti di gole raffrescate dall’ombra.
È un distacco sacrale, la scelta
d’amore che osserva il commiato,
amando per sé l’onesta resa
come conquista da tenere in salvo.
È tempo – questo – per il cammino
liberato, per le discese a valle, affidandosi
all’inclinazione del passo regolante
l’equilibrio, la giusta divisione:
un respiro al corpo
uno al divenire del cuore.
arrampicano crepacci inesplorati
nascondendosi nelle spaccature
silenti di gole raffrescate dall’ombra.
È un distacco sacrale, la scelta
d’amore che osserva il commiato,
amando per sé l’onesta resa
come conquista da tenere in salvo.
È tempo – questo – per il cammino
liberato, per le discese a valle, affidandosi
all’inclinazione del passo regolante
l’equilibrio, la giusta divisione:
un respiro al corpo
uno al divenire del cuore.
Hilde Kuhn
Dopo le parole i silenzi, quelli
di chi più non vuole ascoltare;
rimane una traccia flebile di amore,
profumi, tempo, il sacrario che siamo...
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