Un grande temporale
per tutto il pomeriggio si è attorcigliato
sui tetti prima di rompere in lampi, acqua.
Fissavo versi di cemento e di vetro
dov'erano grida e piaghe murate e membra
anche di me, cui sopravvivo. Con cautela, guardando
ora i tegoli battagliati ora la pagina secca,
ascoltavo morire
la parola d'un poeta o mutarsi
in altra, non per noi più, voce. Gli oppressi
sono oppressi e tranquilli, gli oppressori tranquilli
parlano nei telefoni, l’odio è cortese, io stesso
credo di non sapere più di chi è la colpa.
per tutto il pomeriggio si è attorcigliato
sui tetti prima di rompere in lampi, acqua.
Fissavo versi di cemento e di vetro
dov'erano grida e piaghe murate e membra
anche di me, cui sopravvivo. Con cautela, guardando
ora i tegoli battagliati ora la pagina secca,
ascoltavo morire
la parola d'un poeta o mutarsi
in altra, non per noi più, voce. Gli oppressi
sono oppressi e tranquilli, gli oppressori tranquilli
parlano nei telefoni, l’odio è cortese, io stesso
credo di non sapere più di chi è la colpa.
Scrivi mi dico, odia
chi con dolcezza guida al niente
gli uomini e le donne che con te si accompagnano
e credono di non sapere. Fra quelli dei nemici
scrivi anche il tuo nome. Il temporale
è sparito con enfasi. La natura
per imitare le battaglie è troppo debole. La poesia
non muta nulla. Nulla è sicuro. ma scrivi.
chi con dolcezza guida al niente
gli uomini e le donne che con te si accompagnano
e credono di non sapere. Fra quelli dei nemici
scrivi anche il tuo nome. Il temporale
è sparito con enfasi. La natura
per imitare le battaglie è troppo debole. La poesia
non muta nulla. Nulla è sicuro. ma scrivi.
Franco Fortini
da "una volta per sempre", 1963
Il traduttore è sempre stato un mestiere praticato fin dall’antichità.
Oggi, nell’attuale mondo globalizzato e basato su Internet, dove le
informazioni sono una costante del nostro quotidiano, è importante
capire la realtà che ci circonda, realtà che spesso si esprime in una
lingua a noi sconosciuta.
Ecco quindi delinearsi l’importanza della figura
del traduttore con le sue diverse varianti: da traduttore generico, si è
passati al traduttore specializzato,cioè traduttore di testi legali,
traduttore giurato, traduttore scientifico, traduttore letterario,
traduttore tecnico nelle più disparate specializzazioni e così via.
Queste figure sopra descritte si riferiscono solo a coloro che
lavorano traducendo testi scritti, trasmessi in forma di file
elettronico nei formati più disparati.
A costoro si affiancano gli interpreti, professionisti della
traduzione di lingua parlata, a loro volta divisi in due categorie
fondamentali: traduttori simultanei e traduttori consecutivi, i primi
traducendo mentre l’oratore parla e i secondi traducendo durante le
pause dell’oratore.
Personalmente credo che ci siano alcuni punti da tenere bene in conto relativamente a questa professione:
2) le lingue si imparano anche a scuola, ma solo con l’esperienza si acquisisce la vera abilità per padroneggiarle.
3) non è vero che i cosiddetti traduttori automatici sostituiranno il
ruolo dei traduttori: sarà possibile ricevere una traduzione automatica
per far capire il senso di un discorso in una telefonata, ma dovendo
concludere un contratto importante, entrambe le parti vorranno capire
bene nella loro lingua, senza dubbi o incertezze, tutti i termini del
contratto sottoposti alla loro firma, necessitando quindi della
collaborazione di un traduttore esperto, specializzato in contratti.
(dalla rete).
le cose degli altri, gli scritti,
quelli impressi nel cuore e nel ventre;
come magiche formule impregnano
le anime, le teste, i pensieri...
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