perplessità
sostantivo femminile
[dal latino tardo perplexĭtas -atis,
derivato di perplexus «intricato, confuso»]
- TRECCANI -
sostantivo femminile
[dal latino tardo perplexĭtas -atis,
derivato di perplexus «intricato, confuso»]
- TRECCANI -
1. - L’esser perplesso; mancanza di risolutezza, di decisione: ebbe un attimo, un momento di perplessità; mi rispose senza perplessità, senza mostrare perplessità; le sue perplessità iniziali sono superate.
2. - Nel linguaggio poetico atmosfera vaga, sognante, piena di suggestioni: Ma ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità crepuscolare (Gozzano).
Vanessa Giordano - "Perplessità" |
Perplessità
Ieri io indugiai su quel punto che sta
fra la saggezza e la follia, sospesa
fra l'una e l'altra in gran perplessità.
Amor sollecitava, aspro d'attesa,
esauste tutte le sottili frodi,
le insidie che trascinano alla resa.
Ma, su l'incerto limite, i custodi
spiriti della giovinezza chiara
mi trattenevan con più onesti modi.
Curiosità mi rise avida: – Impara!
il Desiderio: – Tenta! – m'incitò.
E all'una e all'altro la superbia amara
di quella che va sola disse : – No.
fra la saggezza e la follia, sospesa
fra l'una e l'altra in gran perplessità.
Amor sollecitava, aspro d'attesa,
esauste tutte le sottili frodi,
le insidie che trascinano alla resa.
Ma, su l'incerto limite, i custodi
spiriti della giovinezza chiara
mi trattenevan con più onesti modi.
Curiosità mi rise avida: – Impara!
il Desiderio: – Tenta! – m'incitò.
E all'una e all'altro la superbia amara
di quella che va sola disse : – No.
Amalia Guglielminetti
cruciali e distese le voci,
cori che assumono peso,
nel contesto, nel ricordo;
avviarsi verso la meta...
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