scivola, su perfetta tela, il sogno
di pioggia autunnale che lascia
nella pozza riflessa la luna
ed un freddo consueto si pone
e disegna rugiade mattutine;
è così che mi vedo,
nell'intreccio del ragno a seguire
le mille devianze notturne...
Scendon le gocce della prima pioggia
che sui selciati ancor timida batte,
mentre settembre lietamente sfoggia
l'ardore delle sue bacche scarlatte.
E le foglie chiacchierine
parlano dell'autunno che ritorna
e che sotto la pioggia fine fine
di pampini e di bacche agile s'adorna.
M. Moretti
Bella poesia,mi ricorda la scuola!!!Buon pomeriggio!!!
RispondiEliminaGrazie Stella!
RispondiEliminaBuona serata.