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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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lunedì 7 marzo 2011


Il Labirinto è una struttura, solitamente di vaste dimensioni, costruita in modo tale che risulti difficile per chi vi entra trovare l'uscita.
Anticamente per lo più univiario (o unicursale), ovvero costituito da un unico, involuto percorso che conduceva inesorabilmente al suo centro, il labirinto è oggi sinonimo di tracciato multiviario (o multicursale). Nel linguaggio comune è pertanto divenuto sinonimo di rompicapo. In alternativa, un tracciato inestricabile di strade, si può definire come un dedalo (termine chiaramente nato dalla figura del mitico Dedalo, il leggendario costruttore del labirinto di Creta per il re Minosse, il più noto tra quelli dell'antichità).
Labirinto deriva dal nome greco labyrinthos (λαβύρινθος), usato nella mitologia per indicare il labirinto di Cnosso. La parola ha origine dalla lingua pre-greca dei Pelasgi, e deriva probabilmente dal lidio "labrys", l'ascia a due lame, simbolo del potere reale a Creta. La parola "labirinto" significherebbe quindi "palazzo dell'ascia labrys" (con il suffisso -into a significare "luogo", su modello del greco "Corinto"), cioè il palazzo del re Minosse a Cnosso, dalla pianta intricata al punto da dare origine alla leggenda. A sostegno dell'ipotesi, sono state ritrovate all'interno del palazzo diverse raffigurazioni dell'ascia bipenne (da Wikipedia).



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