/a'd:io/ [dalla locuz. a Dio, sottint. "ti raccomando" o sim.] (con la prep. a o assol.).
- ■ interiez. 1. [forma di congedo, spec. quando il distacco è definitivo] ≈ ù‖ arrivederci, ciao.
● Espressioni: fig., dire addio (a qualcuno o qualcosa)
→ □. 2. [esprime disappunto per una perdita: se bevo anche solo un caffè dopo cena, a. sonno] ≈ (fam.) arrivederci, buonanotte (a).
■ sostantivo maschile (pl. addii) [il salutarsi, spesso per sempre: l'a. non fu molto cordiale] ≈ commiato, congedo, distacco, saluto, separazione.
● Espressioni: fig., dare l'addio (a qualcuno o qualcosa) [lasciare qualcosa in modo definitivo] ≈ rinunciare, ritirarsi (da: si è ritirata dalle scene), salutare (ø).
□ dire addio (a qualcuno o qualcosa) [andare altrove rispetto a qualcuno o a qualcosa] ≈ allontanarsi (da), privarsi (di), rinunciare, salutare (ø), separarsi (da).
-TRECCANI-
Senz'addii m'hai lasciato e senza pianti;
devo di ciò accorarmi?
Tu non piangevi perchè avevi tanti,
tanti baci da darmi.
Durano sì certe amorose intese
quanto una vita e più.
Io so un amore che ha durato un mese,
e vero amore fu.
Umberto Saba
Quando in un senso riduce
il suono dei sensi, attrito
di attimi dolci ed intensi,
si rompe in mille frammenti...
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