E come sarà il primo gabbiano
in volo sulle discariche?
Forse, una creatura
ignobile, e attratta dal pattume.
Ma disposta a tutto,
pur di raspare qualcosa.
L’amatissimo Ovidio vedeva gabbiani
dai becchi ferrati.
Eppure, rimanevano in aria.
Mario Santagostini
da "Felicità senza soggetto"
Irrituali costanti alternano i segni
di sogni nati incredibili e distorti,
rivedo una sagoma che ormai si allontana
come gabbiano, da me, da tutto, da noi...
Nell’immaginario collettivo i gabbiani vengono associati a due realtà,
quella del mare e quella dei rifiuti, sebbene la seconda rappresenti
un’associazione di idee recente, sia perché da poco questi uccelli hanno
scoperto l’immensa ed inesauribile risorsa alimentare rappresentata
dall’immondizia prodotta dagli uomini, sia perché quest’ultima, con il
crescere a dismisura della cultura del consumismo, è diventata una
triste realtà della nostra moderna quotidianità. Effettivamente i
gabbiani sono un raggruppamento di uccelli che nel corso dell’evoluzione
si sono adattati all’ambienta marino o comunque acquatico: alcune
specie, infatti, frequentano anche estuari, lagune, fiumi, laghi, ecc.
Nella maggior parte dei casi sono specie che comunque mostrano
un’elevata capacità di adattamento a diversi contesti ambientali e in
grado di saper sfruttare diverse fonti trofiche (dalla rete).
Queste specie in
ecologia vengono definite euriecie
Nessun commento:
Posta un commento