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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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domenica 16 settembre 2007

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.


Cesare Pavese


2 commenti:

  1. perchè la morte deve essere per forza negativa? non può essere solo "un dare spazio ad un'altra vita" in fondo lo spirito rimane per consigliare le generazioni future.

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  2. Sono d'accordo. Questa poesia riflette la visione di Cesare Pavese, che ovviamente lascia ben poco spazio a 'sviluppi futuri'.
    Uno sguardo disperato, che ricorda per alcuni aspetti quello di Giacomo Leopardi, e che riflette i momenti di vuoto che tutti noi viviamo, a volte.
    Grazie del contributo, kuzo.

    warpax

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