martedì 13 settembre 2022

Spasmo ipnico (mioclono)

Vi siete mai svegliati improvvisamente, con la sensazione di cadere nel vuoto? Questo fenomeno avviene durante il sonno e si tratta di una manifestazione benigna e fisiologica detta spasmo ipnico o mioclono notturno. Lo spasmo ipnico ha una percentuale di diffusione compresa tra il 60% e il 70% delle persone; è un fenomeno sporadico e privo di risvolti patologici che si riscontra in tutte le età. Durante la fase di sonno leggero si viene facilmente disturbati dai miocloni che provocano un risveglio temporaneo per le lievi contrazioni involontarie dei muscoli di tutto il corpo, in particolare braccia e gambe.

L'estremo di un segno

Si deve cadere e non si può scegliere dove
Ma c’è una forma del vento nei capelli,
una pausa del colpo,
un certo angolo del braccio
che possiamo piegare mentre cadiamo
È soltanto l’estremo di un segno,
la punta impreveduta di un pensiero
Ma basta ad evitare il fondo avaro di alcune mani
e la miseria azzurra di un Dio deserto
Si tratta di piegare un po’ di più una virgola
in un testo che non possiamo correggere

Roberto Juarroz 

 

In inglese lo spasmo ipnico viene definito “sleep start”, ovvero inizio del sonno, e dunque la fase non-Rem che ha una durata di circa un’ora. Avviene infatti più frequentemente tra la veglia e il sonno, quando il cervello rimane in uno stato di allerta o non riesce a innescare i meccanismi fisiologici di rilassamento.

Sensazione di caduta incombente
ai pensieri, allo stato precario;
sbandare durante il percorso
col pianto, col riso, con te...

Il mioclono (dal greco “mios”:muscolo e “klónos”: scossa) notturno è una contrazione muscolare involontaria che avviene quando una persona inizia ad addormentarsi, spesso causando risvegli improvvisi e momentanei.
I miocloni del sonno in genere sono manifestazioni benigne
, atti riflessi che non richiedono particolari trattamenti al di fuori della riduzione dell’introito di sostanze stimolanti.
(dalla rete).

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