lunedì 25 novembre 2019

Urna

Urna di vetro

Ho provato a seppellirmi, per un poco,
dietro la porta, seduto tra le ante
della piccola bussola. -
                    tutta la botanica del creato
- di là dai vetri, è ridotta a un vialetto
con una quercia, i cedri,
e due emerocallidi.

                    I godimenti di una volta,
quando l'organismo era me stesso
secondo il desiderio - tutta la materia, credo,
vibri così, trascorsa dalla vita,
anche gli antri aridi dei vulcani, quando fuoriescono
le lave che si consolidano, e che s'imponga sempre la giovinezza
per i canalicoli seminali.
                    Come può darsi
che uno come me, senza castità,
possa un giorno salire sino a un eremo,
distaccarsi in preghiera, esalarsi di sera

se non nel maggio, trascinando con sé un'intera foresta
e la volatile polvere dei suoi profumi,
che apre le bocche dappertutto
per nutrimento, per amore?

Questa è un'urna di vetro - ma all'esterno
le generazioni metodiche delle ombre
si spostano, e un tepore penetra il legno,
dà sussulti, scotimenti, moti
d'atomi:
e anche le parole sono fiato, soglia dell'audiogramma,
energia-materia
che rientra nell'eterno.

Pier Luigi Bacchini


Un' Urna
è un recipiente in forma di cassetta, con un'apertura sulla parte superiore, destinato a custodire le cose per impedirne il degrado e mantenerne la conservazione più a lungo possibile nel tempo.
Quelle  fatte di vetro permettono di vedere il loro contenuto anche se non lo proteggono dall'azione negativa esercitata dalla luce. 
(dalla rete)

nelle rune riponiamo noi stessi,
oppure le cose che vogliamo conservare;
tramandare reliquie fa parte dell'uomo,
cerchiamo di fermare la nostra fragilità...



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