La cinciallegra
(Parus major) è lunga circa 15 cm ed ha un piumaggio verdastro nelle parti superiori e giallastro in quelle inferiori, il vertice e la gola sono nere, le guance bianche ed una striscia nera longitudinale attraversa l'addome. Molto attiva, curiosa e allegra, la cinciallegra scende di rado al suolo. Il suo canto è semplice, ma non sgradevole, e le sue note sono limpide e chiare come suoni di campanelli.
Haiku n°30
cince paffute cinguettano
semi scomposti e larve nascoste
l'autunno insegna loro a cercare.
Anonimo
del XX° Secolo
Haiku
Nonostante
abbia un'indole socievole si dimostra poco tollerante con gli altri uccelli. Si
è assistito ad episodi in cui un esemplare debole o malato fosse assalito e
maltrattato a morte da un suo simile. Non
di rado attacca anche uccelli di dimensioni maggiori, ai quali può provocare
gravissimi danni assalendoli di sorpresa nel tentativo di fratturare loro il
cranio con il becco. Se ne ha l'occasione non esita ad uccidere i nidiacei di altri uccelli. Caratteristico
risulta il suo continuo svolazzare tra i rami e l'appendersi a testa in giù per
beccare formiche e pidocchi delle piante lungo i rami.
E'
un uccello voracissimo, si ciba prevalentemente di insetti, e loro larve, e
continua ad ucciderne anche quando è sazio. Nel
periodo invernale arriva a snidare le api rinchiuse negli alveari. Sminuzza il
cibo con il becco tenendolo saldo con le zampe come fanno corvi e cornacchie. Quando il cibo abbonda ne tiene da parte delle riserve per i giorni di magra. Completa
la sua dieta con ragni, piccoli molluschi, lombrichi, frutti e semi.
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