Lunghe, lunghe giornate.
Il sangue implacato urta il sangue.
Il nuotatore è cieco.
Scende attraverso piani purpurei
nel battito del tuo cuore.
Il sangue implacato urta il sangue.
Il nuotatore è cieco.
Scende attraverso piani purpurei
nel battito del tuo cuore.
Quando la nuca è tesa
Il grido sempre deserto invade
una bocca pura.
Il grido sempre deserto invade
una bocca pura.
Cosí invecchia l’estate. Cosí la morte
Circonda la felicità della fiamma
che trema.
E noi dormiamo un poco. La nota si
Risuona a lungo nella stoffa rossa.
Circonda la felicità della fiamma
che trema.
E noi dormiamo un poco. La nota si
Risuona a lungo nella stoffa rossa.
Yves BonnefoySeguendo un fuoco
Traduzione di Fabio Scotto
Il si è una nota musicale della scala diatonica fondamentale (l'unica scala priva di diesis e di bemolle nei suoi diversi sette modi). In particolare è la settima nota (la sensibile) della scala maggiore di Do, ma anche la seconda nota della scala minore di La ed in generale è presente in tutti i 7 modi della scala diatonica fondamentale. Nel temperamento equabile la frequenza del si della 4ª ottava (quella che comincia dal do centrale e che si scrive sulla terza linea della chiave di violino) è di circa 494 Hz. Nella notazione alfabetica in uso nei Paesi di lingua inglese (Stati Uniti d'America, Regno Unito, Canada e Irlanda) il si corrisponde alla nota B, mentre il si♭ è rappresentato come B-flat (o B♭).
In quelli di lingua tedesca, Polonia e Scandinavia, invece, con B si indica il si♭, mentre la nota posta un semitono sotto il do è denominata H; ciò permette di realizzare temi basati su sequenze alfabetiche altrimenti impossibili, come il Tema BACH.
Il nome "si" nacque dalle iniziali delle parole Sancte Johannes presenti nell'Inno di San Giovanni e l'adozione di questa nota fu proposta da Ludovico Zacconi nel suo trattato Prattica di musica (da Wikipedia).
In quelli di lingua tedesca, Polonia e Scandinavia, invece, con B si indica il si♭, mentre la nota posta un semitono sotto il do è denominata H; ciò permette di realizzare temi basati su sequenze alfabetiche altrimenti impossibili, come il Tema BACH.
Il nome "si" nacque dalle iniziali delle parole Sancte Johannes presenti nell'Inno di San Giovanni e l'adozione di questa nota fu proposta da Ludovico Zacconi nel suo trattato Prattica di musica (da Wikipedia).
le note si uniscono in suoni,
i suoni in musica;
la musica accompagna la vita,
si fissa in noi come una calamita...
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