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Giove procrea in Giunone,
disegno erotico di Agostino Carracci
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Retaggi
Retaggi distratti quadrano
cerchi immaginifici, colorati,
pastelli delicati, come carezze;
invio segnali ancestrali,
raccolgo improbabili sfide
poi stanco mi quieto.
Nel vento dal monte
respiro attimi di pace
ma il freddo che giunge
rivolge al cuore un allarme;
cospiro contro me stesso
e reclino la testa.
Retaggi distratti sfumano
come ghiaccio al calore
di pelli unite in amplessi
che ancora mi scuotono,
che ancora ricordo,
che ancora rivivo...
Anonimo
del XX° secolo
poesie ritrovate
Non è facile esporre "quelle cose lì". Buon gusto, mi piace.
RispondiEliminaGrazie,
RispondiEliminaho cercato di dare un minimo di poesia ad un argomento che potrebbe nascondere tanta "prouderie" (spero si scriva così) ma è insito in ognuno di noi.
Spero continuerai a leggermi e di essere sempre all'altezza.
Gujil