sabato 25 ottobre 2014

Balbettare

Per balbettare così...

Per balbettare così il mio destino
con parole sconnesse
e con la foglia amara d'alloro tra le labbra...

Il destino è un oracolo
che chiedi e che ricevi da te stesso
per sfuggire a ciò a cui non sfuggirai
per comprendere ciò che non comprenderai
ovvero un discorso inopportuno e infausto
che ti dissuade da quello a cui ti stimola
ti spinge in senso opposto a quello in cui ti tira
e il solo modo per compierlo è violarlo

Per questo sei esiliato da te stesso
e cadi nel banale
in miserande lotte per l'esistenza
in sedicenti avventure e agoni
risolvendo magari indovinelli e uccidendo i mostri della quotidianità
facendo il giusto e dicendo l'insignificante
in espiazioni inutili e intollerabili
inginocchiandoti per vivere

Così anch'io che ho avuto la sorte più pesante e nera
mi sono trovato a sopportare
una vita così incredibilmente banale.


Traduzione di Filippomaria Pontani
Viron Leondaris

 
 


quotidiano,
come lo stillicidio dei giorni,
uno in più alla vita,
uno in meno al futuro;
focalizzati alla meta...




 

balbettare

[bal-bet-tà-re] v. (balbétto ecc.)

v.intr. (aus. avere) [sogg-v]
1 Parlare inceppandosi: b. per la paura
2 Detto di bambini molto piccoli, emettere suoni già riconoscibili come elementi della lingua.
 
v.tr. [sogg-v-arg] Dire qlco. con difficoltà o imbarazzo SIN biascicare: b. delle scuse; anche con arg. espresso da frase (introd. da che): balbettò che non era sua la colpa

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