Buona Pasqua a tutti!
Gujil
domenica 31 marzo 2024
sabato 30 marzo 2024
Poesia e riflesso
O fior caro e gentile,
O fior di poesia,
Com’è pura e sottile,
Com’è soave e pia
La tua fragranza!
Tu volentier fra ’l duolo,
Nella cenere nasci,
Ed ignorato e solo
Di lacrime ti pasci
Senza speranza.
Chi di sua sorte pago
Altra sognar non osa;
Chi d’oro e d’onor vago
Un solo dì non posa,
Mal ti conosce.
Ma quei che derelitto
Visse i dì nel dolore;
Ma quei ch’ebbe trafitto
L’intelletto ed il core
Di mille angosce;
Quegli che titubante
Un mattino ti colse,
E disïoso amante
Al suo crine t’avvolse
Con man commossa;
Né cura altra lusinga,
E l’ultima sua brama
È che tu gli dipinga
L’umile fossa.
Arturo Graf
venerdì 29 marzo 2024
Protocollo cittadino #115 (Segreti)
Segreti
giovedì 28 marzo 2024
Stringiti a me...
mercoledì 27 marzo 2024
Dove vai?
martedì 26 marzo 2024
Poesia, riflesso pensiero
vorrei tanto dirtelo.
Vorrei scriverti che mi piacerebbe tornare,
che mi manchi
e che ti penso.
Ma non ti cerco.
Non ti scrivo neppure ciao.
Non so come stai.
E mi manca saperlo.
Hai progetti?
Hai sorriso oggi?
Cos’hai sognato?
Esci?
Dove vai?
Hai dei sogni?
Hai mangiato?
Mi piacerebbe riuscire a cercarti.
Ma non ne ho la forza.
E ricordami.
che non lo sai ma ti vivo ogni giorno,
che scrivo di te.
E ricordati che cercare e pensare son due cose diverse.
Ed io ti penso
ma non ti cerco.
lunedì 25 marzo 2024
Erythronium dens-canis
Quando
la fioritura dei crochi primaverili volge al termine, il sottobosco dei
castagneti e faggeti, ancora molto luminoso, si ricopre di fiori variopinti.
Per esempio lo puoi trovare cosparso di piccoli fiori che sembrano dei piccoli gigli con alla base delle foglie verdi cosparse di numerosi e diffuse macchie biancastre.
L’eritronio o dente
di cane (pare che questo singolare nome sia dovuto alla forma del
bulbo), è una fioritura piuttosto comune specie nei boschi del Nord Italia, assente invece nel Centro-Sud.
Con
l’ingenuità del neofito, osservando i lunghi petali ripiegati all’indietro
verso l’alto, molti pensano si tratti di una sorta di ‘ciclamino
selvatico’.
Le somiglianze superficiali spesso traggono in inganno,
perché eritronio e ciclamino non sono per nulla imparentati, neanche alla
lontana. Il ciclamino appartiene alla famiglia delle primulaceae, dicotiledoni,
e la sua radice è un tubero; l’eritronio è una liliacea, monocotiledone, con
radice a bulbo.
Dente di cane
Il dente di cane è una delle piante più antiche, apparso
nell’era cenozoica o terziaria ed anche una delle prime a fiorire alla fine dell'
inverno.
Un bellissimo ed elegante fiore precoce che può ricordare, per la sua forma, un ciclamino ed un giglio esotico, che fa capolino dalla terra, in un commovente annuncio di fine inverno ed inizio di primavera.
Il dente di cane o erythronium denis canis appartiene alla famiglia delle liliacee; è una piccola pianta perenne, alta pochi centimetri (da 10 a 20 cm.), elegante, precoce e rustica.
I bulbi della stessa sono avvolti da tunica membranosa bruna. Dai bulbi
nascono due foglie allungate di un color verde scuro macchiate di rosso
brunastro.
Ogni pianta produce un unico fiore solitario, pendulo, con sei
tepali di color rosa violaceo che si rivolgono all’indietro.
La
sua fioritura avviene verso la fine dell'inverno e l'inizio della primavera tra marzo ad aprile.
Il frutto del dente di cane tende aa apparire solitamente come una capsula obovata che presenta degli spigoli decisamente ottusi.
Anche se la pianta è protetta i bulbi di dente
di cane sono commestibili, come anche le foglie. I bulbi si possono
raccogliere tutto l’anno, mentre le foglie in primavera. Meglio però
raccogliere prima della fioritura. I bulbi si usano cotti e crudi nei
minestroni, nelle frittate e nelle insalate. Le foglie invece meglio
consumarle cotte, anche pastellate.
Nel paese del sol levante, il Giappone, dai bulbi di dente di cane si estrae un amido impiegato
nelle paste alimentari, infatti la pianta contiene amidi e vitamine.
(dalla rete).
domenica 24 marzo 2024
Maurizio Pollini (r.i.p), Chopin Etude n.3 op.10
sabato 23 marzo 2024
Cosa..?
venerdì 22 marzo 2024
Dove..?
In un attimo compari e vai
giovedì 21 marzo 2024
Nebbia
Qui il traffico oscilla
sospeso alla luce
dei semafori quieti.
Io vengo in parte
ove s’infolta la città
e un fiato d’alti forni la trafuga.
Chiedo al cuore una voce, mi sovrasta
un assiduo rumore
di fabbriche fonde, di magli.
E il tempo piega all’inverno.
Io batto le strade
che ai giorni delle volpi gentili
autunno di feltri verdi fioriva,
i viali celesti al dopopioggia.
Al segno di luce si libera il passo
e indugia l’anno, su queste contrade.
un cespo di mimose
nella bianchissima nebbia.
Vittorio Sereni
La nebbia è una nuvola a bassa quota che si forma per la condensazione del vapore acqueo nell'aria.
mercoledì 20 marzo 2024
Streets Of Heaven, John Illsley
I'm only saying what I've been told
It's up to you think it's true
As for me I don't have a clue
But there's one thing that I'm certain of
There is nothing will change my love
Other notions they come and go
Some just sit and let the river flow
Light is fading it's the end of play
As black and white fades to grey
But there is one thing that I'm certain of
There is nothing will change my love
Streets of heaven I'd rather be
Streets of heaven for you and me
I don't need to climb no hill
It's not w way I get my thrill
Running round to pass the time
I was happy just to make you mine
But there's one thing that I'm certain of
There is nothing will change my love
I don't need to climb no hill
It's not w way I get my thrill
Running round to pass the time
I was happy just to make you mine
But there's one thing that I'm certain of
There is nothing will change my love
Le strade del
cielo sono lastricate d'oro |
martedì 19 marzo 2024
Papà
lunedì 18 marzo 2024
Catullo a Sirmione
Che allegria piena, distesa, Sirmione,
rivederti piú bella di tutte le isole e penisole
che Nettuno solleva sulle acque diverse
dei laghi trasparenti o del mare immenso.
Quasi non credo d'essere lontano dalla Tinia,
dalle terre bitinie e guardarti sereno.
Vi è felicità piú grande che scordare gli affanni,
quando, stremati da viaggi in terra straniera,
la mente si libera del proprio peso e a casa
si torna per riposare nel letto sospirato?
Di tutte le fatiche questo è l'unico premio.
Sirmione, bellissima mia, rallegrati
e rallegratevi anche voi onde lidie del lago:
risuonino nella casa solo grida di gioia.
Publio Valerio Catullo
domenica 17 marzo 2024
Certosa
Da quel verde, mestamente pertinace tra le foglie
Gialle e rosse de l’acacia, senza vento una si toglie:
E con fremito leggero
Par che passi un’anima.
Velo argenteo par la nebbia su ’l ruscello che gorgoglia,
Tra la nebbia ne ’l ruscello cade a perdersi la foglia.
Che sospira il cimitero,
Da’ cipressi, fievole?
Improvviso rompe il sole sopra l’umido mattino,
Navigando tra le bianche nubi l’aere azzurrino:
Si rallegra il bosco austero
Già de ’l verno prèsago.
Il tuo riso, o sacra luce, o divina poesia!
Il tuo canto, o padre Omero,
Pria che l’ombra avvolgami!
Giosuè Carducci
sabato 16 marzo 2024
Basta un detto...
Per la mente mi va quel detto antico,
Che a me par dolce e a’ miei colleghi amaro:
Quello (non so se ben io lo ridico):
Muor giovane colui che ai numi è caro.
Detto pien di gajezza e di speranza!
E più sensato com’io più lo spremo!
Detto d’amore!... Ahimè, che ai numi io temo
Di non essere ormai caro abbastanza.
Arturo Graf
a volte,
per trasmettere un messaggio a qualcuno
senza voler essere troppo espliciti.