mercoledì 21 febbraio 2024

L'ontano

L’Ontano è una pianta appartenente alla famiglia delle Betulacee, di origine euroasiatica e presente in generale nelle aree con clima temperato. Nel nostro paese l’Ontano è diffuso in tutte le regioni, a partire dalla pianura fino alle aree montuose.
L’Ontano raggiunge generalmente un’altezza di 20-25 metri. Alcuni esemplari possono tuttavia arrivare a 30 metri d’altezza anche se di norma l’albero resta più basso.

Vecchi ontani

Ai vecchi ontani il vento,
             Ghignando, urlando, narra
Non so che storia lugubre e bizzarra,
 Non so che storia d’ira e di spavento.

Tremanti di paura,
                      Sotto il gel che li allaccia,
       I vecchi ontani al cielo ergon le braccia
Gemendo a gara nella notte oscura.

Arturo Graf

Robusti alberi sfidano il vento
nelle remote lande dell'anima;
svetta, solitaria sentinella
fino a toccare il cielo buio...

L’Ontano cresce perlopiù in colonie dove vi è ricca presenza di acqua, in molti casi sugli argini di laghi o di fiumi.
Le radici si prolungano spesso fino all’acqua stessa, tramutandosi in un habitat ideale per piccoli pesci o per altre specie acquatiche (bisce, girini, rane, anfibi etc.).

La corteccia è di colore brunastro e invecchiando tende a diventare più scura, con la contemporanea comparsa di solchi.
La chioma, invece, non è fitta ma appare leggera, pur essendo costituita da foglie abbastanza larghe.
L’Ontano è un albero di cui si alimentano molte varietà di insetti.

Sono diverse, tra l’altro, le specie di funghi che si sviluppano in un rapporto di simbiosi con l’Ontano.
Siamo quindi di fronte a una pianta essenziale per la biodiversità.
Solitamente la sua presenza è indice di terreni dallo scarso drenaggio o acquitrinosi.
(dalla rete).

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