venerdì 22 settembre 2023

Quercia caduta

Giovanni Pascoli 
Nella poesia intitolata "La quercia caduta"  , uno dei più significativi poeti del primo Novecento, ci invita a riflettere su una realtà molto triste: gli uomini riconoscono la grandezza e la bontà dei loro simili solo dopo la loro morte, quando ormai è troppo tardi.
(dalla rete).

La quercia caduta

Dov'era l'ombra, or sé la quercia spande
morta, né più coi turbini tenzona.
La gente dice: Or vedo:era pur grande!  

Pendono qua e là dalla corona
i nidietti della primavera.
Dice la gente: Or vedo:era pur buona!
 
Ognuno loda, ognuno taglia. A sera
ognuno col suo grave fascio va.
Nell'aria, un pianto… d'una capinera

che cerca il nido che non troverà.

Giovanni Pascoli

Frutti che cadono a terra
il bosco si anima di autunno;
scoiattoli accumulano sogni
di vita nei nidi tra il verde...
 
La farnia (Quercus robur), anche detta quercia comune, è un albero maestoso, alto fino a 30 metri, diffuso in tutta Europa. 
Formava ampie foreste nell'Italia settentrionale e centrale soprattutto in pianura e nei terreni alluvionali. 
Insieme ad altre querce a lei simili è considerata simbolo della forza e della solidità.

Nessun commento:

Posta un commento