mercoledì 20 settembre 2023

Ghiande!

La ghianda è un frutto commestibile formato da un guscio duro, di colore marrone chiaro, sormontato da un cupolino più tenero. La maturazione avviene tra ottobre e dicembre. Durante la maturazione le ghiande vuote sono le prime a cadere, mentre quelle con il frutto proseguono fino alla piena maturazione, quando cioè il cupolino e il peduncolo assumono una colorazione marrone. Il momento migliore per la raccolta delle ghiande è quello in cui il peduncolo è ancora di colore verde
(dalla rete).

In un campo ho veduto una ghianda:
sembrava così morta, inutile.
E in primavera ho visto quella ghianda
mettere radici e innalzarsi,
giovane quercia verso il sole.
Un miracolo, potresti dire:
eppure questo miracolo si produce
mille migliaia di volte
nel sonno di ogni autunno
e nella passione di ogni primavera.
Perchè non dovrebbe prodursi
nel cuore dell'uomo?

Kahlil Gibran

La raccolta delle ghiande avviene come la raccolta delle nocciole. Una volta scosso l’albero, le ghiande vengono raccolte direttamente da terra. È importate non lasciare questi frutti al suolo troppo a lungo in quanto potrebbero essere rovinati dall’infiltrazione dell’umidità attraverso il guscio o dall’insinuarsi di larve. I frutti lasciati a terra sono più soggetti al deterioramento anche della parte commestibile interna che si ricopre di una patina nera o ammuffisce.
 
Ora che il verde è più scuro,
ora che l'acqua reaffredda e corre;
la vita così come dovrebbe,
il pensiero riarso si sgretola...

Questo frutto è uno scrigno di vitamina B, proteine, carboidrati complessi e fibre, contiene anche magnesio e potassio. È un frutto con pochi grassi. Con le ghiande si può preparare il caffè di ghianda, facendo ovviamente tostare i frutti e miscelando poi il macinato con del caffè. Si può poi ottenere dell’olio di ghianda, avente proprietà simili a quello di oliva. Infine se macinata si trasforma anche in farina da impiegare per preparare pane, pasta e biscotti di tutti i tipi.

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