giovedì 31 agosto 2023
Protocollo cittadino #97 (direzione)
mercoledì 30 agosto 2023
Gli amici miei...
Un amico
Perché tu debba cercarlo
Per ammazzare il tempo?
Cercalo sempre per vivere il tempo.
Deve colmare infatti le tue necessità,
non il tuo vuoto.
E nella dolcezza dell’amicizia
Ci siano risate,
E condivisione di momenti gioiosi.
Poiché nella rugiada
delle piccole cose
Il cuore trova il suo mattino
E si rinfresca.
In questo tempo che diventa amore
Ho conosciuto ragazze ridenti, fuggenti
Nel giro di poche ore
E con due ali di cera mi sono permesso
Di andare a toccare il sole
Qualche sorriso di madre
Fa crescere in fretta
Fa bene alla pelle e al cuore
E adesso ho vinto, se pure si vince
Che è tutto da dimostrare
Ho ereditato la terra che aveva mio padre
Ovvero le sue parole
E guardo l'alba che insegue il tramonto
Che insegue la notte per far l'amore
E sento te che mi riempi la stanza e la vita
Che niente può farmi male
E penso
Dove saranno gli amici miei?
Quelli del tempo che c'era lei
Come vorrei, cosa darei
Dove saranno gli amici miei?
Amore amore, tienmi forte la mano
E aiutami a ricordare
Io sono un piccolo uomo sotto un piccolo vetro
Che non si può più spezzare
Vorrei mandare in frantumi
Memoria, pensieri, almeno per un saluto
E avere ancora vent'anni
Ancora tutto da dire per un minuto
E chiudo gli occhi più forte del tempo
Però tu non mi lasciare
E all'improvviso li vedo
Lontani, vicini, gli stessi di mille sere
E sento tutte le voci
La dolce, l'acuta, la tenue, la disperata
E devo chiedere scusa a qualcuno, ricordo
Ma forse è una puttanata
Stasera tornano tutti gli amici miei
Forse non sono partiti mai
Erano qui dentro di me
E non l'avevo capito mai
Tornano tutti gli amici miei
Noi non ci siamo lasciati mai
E sono qui dentro di me
Tornano tutti gli amici miei
martedì 29 agosto 2023
Poesia e riflesso
se non qui,
in altro luogo che ancora non so.
Niente ho perduto.
Tutto sarò.
lunedì 28 agosto 2023
Tuono!
E nella notte nera come il nulla,
a un tratto, col fragor d'arduo dirupo
che frana, il tuono rimbombò di schianto:
rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo,
e tacque, e poi rimareggiò rinfranto,
e poi vanì. Soave allora un canto
s'udì di madre, e il moto di una culla.
Giovanni Pascoli
domenica 27 agosto 2023
Relitti e naufragi
aggettivo e sostantivo maschile
[dal latino relictus, participio passato di relinquĕre «lasciare»,
e nel passivo «rimanere»].
-TRECCANI-
Allegria di naufraghi
E subito riprende
il viaggio
come
dopo il naufragio
un superstite
lupo di mare
Giuseppe Ungaretti
sabato 26 agosto 2023
E se...
In principio Dio creò il cielo
e la terra, poi nel suo giorno
esatto mise i luminari in cielo
e al settimo giorno si riposò
Dopo miliardi di anni l’uomo,
fatto a sua immagine e somiglianza,
senza mai riposare, con la sua
intelligenza laica,
senza timore, nel cielo sereno
d’una notte d’ottobre,
mise altri luminari uguali
a quelli che giravano
dalla creazione dle mondo. Amen.
Salvatore Quasimodo
Bisogna ammettere che il problema sono gli stessi uomini che non hanno alcuna coscienza ambientale, che antepongono il loro profitto a politiche di equità e tutela della collettività, che oppongono il proprio EGO al più generale e incommensurabile ECO. Siamo l’ultima generazione che può vincere la sfida dei cambiamenti climatici e gettare così le basi per costruire un mondo di pace, dove persone e animali possano vivere in armonia (dalla rete).
venerdì 25 agosto 2023
Vezzoso
guarda là quella smorfiosa
Si restringe nelle spalle,
tiene il viso nello scialle.
O qual mai castigo ha avuto?
Nulla. Un bacio ha ricevuto.
Umberto Saba
vezzoso vezzóso agg. [der. di vezzo].
1. Dotato di grazie naturali, grazioso, leggiadro: una v. sposina; molte volte s’è, o v. donne, ne’ nostri ragionamenti mostrato quante e quali sieno le forze [...] a sbocciare, o si affaccia dal calice. Più genericam., di cosa, pieno di grazia, di bellezza: giorni Vezzosi, inenarrabili, allor quando Al rapito mortal primieramente Sorridon le donzelle (Leopardi). 2. Che assume modi e atteggiamenti aggraziati ... -TRECCANI-
giovedì 24 agosto 2023
Poesia (Verlaine) e riflesso
Arte poetica
La musica prima di tutto
e dunque scegli il metro dispari
più vago e più lieve,
niente in lui di maestoso e greve.
Occorre inoltre che tu scelga
le parole con qualche imprecisione:
nulla di più amato del canto ambiguo
dove all'esatto si unisce l'incerto.
Son gli occhi belli dietro alle velette,
l'immenso dì che vibra a mezzogiorno,
e per un cielo d'autunno intepidito
l'azzurro opaco delle chiare stelle!
Perché ancora bramiamo sfumature,
sfumatura soltanto, non colore!
Oh! lo sfumato soltanto accompagna
il sogno al sogno e il corno al flauto!
Fuggi più che puoi il Frizzo assassino,
il crudele Motteggio e il Riso impuro
che fanno lacrimare l'occhio dell'Azzurro,
e tutto quest'aglio di bassa cucina!
Prendi l'eloquenza e torcigli il collo!
Bene farai, se con ogni energia
farai la Rima un poco più assennata.
A non controllarla, fin dove potrà andare?
O chi dirà i difetti della Rima?
che bambino stonato, o negro folle
ci ha fuso questo gioiello da un soldo
che suona vuoto e falso sotto la lima?
E musica, ancora, e per sempre!
Sia in tuo verso qualcosa che svola,
si senta che fugge da un'anima in viaggio
verso altri cieli e verso altri amori.
Sia il tuo verso la buona avventura
spanta al vento frizzante del mattino
che fa fiorire la menta ed il timo...
Il resto è soltanto letteratura.
Paul Verlaine
mercoledì 23 agosto 2023
Protocollo cittadino #96
lunedì 21 agosto 2023
Parigi oh cara!
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.
Jacques Prevert
domenica 20 agosto 2023
Le cose dell'amore
Amore non è ricerca della propria segreta soggettività, è piuttosto l’espropriazione della soggettività, è l’essere trascinato del soggetto oltre la sua identità, è il suo concedersi a questo trascinamento, perché solo l’altro può liberarci dal peso di una soggettività che non sa che fare di se stessa.
Allora davvero l’amore si pone come radicale sovvertimento della stabilità, dell’ordine, dell’identità.
Amore non è una cosa tranquilla, non è delicatezza, confidenza, conforto.
Amore non è comprensione, condivisione, gentilezza, rispetto, passione che tocca l’anima o che contamina corpi.
Amore non è silenzio, domanda, risposta, suggello di fede eterna, lacerazione di intenzioni un tempo congiunte, tradimento di promesse mancate, naufragio di sogni svegliati.
Amore è violazione dell’integrità degli individui, è toccare con mano i limiti dell’uomo…”
Umberto Galimberti
Si chiama amore ogni superiorità,
ogni capacità di comprensione,
ogni capacità di sorridere nel dolore.
Amore per noi stessi e per il nostro destino,
affettuosa adesione ciò che l'Imperscrutabile
vuole fare di noi anche quando
non siamo ancora in grado di vederlo
e di comprenderlo -
questo è ciò a cui tendiamo.
Hermann Hesse
sabato 19 agosto 2023
Poesia, nebbia e riflesso
Morire come le allodole assetate
sul miraggio
O come la quaglia
passato il mare
nei primi cespugli
perchè di volare
non ha più voglia
Ma non vivere di lamento
come un cardellino accecato
Giuseppe Ungaretti
venerdì 18 agosto 2023
giovedì 17 agosto 2023
Protocollo marino #70 (Deriva)
mercoledì 16 agosto 2023
Protocollo marino #69 (Tino)
martedì 15 agosto 2023
Protocollo marino #68 (Spuma marina)
Spuma marina
lunedì 14 agosto 2023
Protocollo marino #67 (Acquamarina)
Acquamarina
L’acquamarina, letteralmente pietra del mare, è una varietà di berillio utilizzata in cristalloterapia per armonizzare il quinto chakra, lavora molto sui sentimenti. Va portato un ciondolo di acquamarina all’altezza del cuore, per dare chiarezza nei vostri sentimenti, ridurre rabbia e amplificare l’empatia e la compassione. Se invece desiderate una svolta dal punto di vista della comunicazione, allora tenetela a contatto con la gola utilizzando un pendente di acquamarina vicino a questo chakra. È comunque una pietra molto chiara quindi va bene anche per armonizzare il settimo chakra, promuove il contatto con il Divino. L’elemento collegato è l‘acqua e questo viene associata anche alle emozioni, la femminilità, guarigione, riconciliazione, sogni, sensitività, pace e sonno (dalla rete).
domenica 13 agosto 2023
Protocollo marino #66 (Scoglio)
sabato 12 agosto 2023
Protocollo marino #65 (Levante)
venerdì 11 agosto 2023
Protocollo marino #64 (Bagnasciuga)
giovedì 10 agosto 2023
Protocollo marino #63 (Sale)
mercoledì 9 agosto 2023
Protocollo marino #62 (Caffè caldo)
martedì 8 agosto 2023
Protocollo marino #61 (Riflesso)
Prima legge | Il raggio incidente, quello riflesso e la normale al piano giacciono sullo stesso piano |
Seconda legge | L'angolo α di incidenza e l'angolo β di riflessione sono uguali. |
Riflesso