mercoledì 16 agosto 2023

Protocollo marino #69 (Tino)

Isola del Tino 
 (Tyrus mayor nei testi medievali) 
è una splendida isoletta incastonata nel Mar Ligure, all’estremità occidentale del Golfo della Spezia. Il suo territorio fa parte del comune di Porto Venere e dista 500 metri dall’Isola Palmaria. Dal 1997 l’isola del Tino, insieme alle altre isole Palmaria e Tinetto, Porto Venere e le Cinque Terre è stata inserita tra i Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Tra le sue meraviglie, l’isola vanta alcuni dei paesaggi più suggestivi della Liguria, dal XIX secolo sorge su una piccola altura uno scenografico faro. Il Tino è un'isola di luce e non stupisce che proprio in un anno difficile come il 2020 attorno a questo luogo si sia ritrovato un gruppo di persone appassionate di storia, di mare, di ambiente, di spiritualità, di navigazione, con un obiettivo comune: salvaguardare e promuovere il patrimonio materiale e immateriale dell'isola.
 
Tino
 
Isola solitaria, isola misteriosa e colori
come quelli tuoi che vanno svanendo;
rimane nel cuore passione ed amore,
rimangono sanguinelle negli occhi...
 
Gujil
 
La storia della selvaggia isola del Mar Ligure è legata alla vita di San Venerio, nato nell’isola della Palmaria e santo patrono del Golfo della Spezia. San Venerio  visse in eremitaggio sull’isola sino alla sua morte, avvenuta nel 630. 
In sua memoria sulla sua tomba fu costruito un piccolo santuario nel VII secolo da Lucio, vescovo di Luni
Più tardi, nell’XI secolo, sorse un monastero Benedettino che arrivò a godere di ampia fama e ricevere frequenti donazioni dai nobili dei paesi circostanti. 
I ruderi del monastero sono tuttora visibili sulla costa settentrionale dell’isola.
La superficie dell’isola del Tino è interamente riservata a zona militare.
Per l'isola del Tino la festa più importante è il 13 settembre festa di San Venerio
In questa ricorrenza alla Spezia si svolge una processione in mare che prevede il trasferimento della statua del santo dalla Spezia all'isola del Tino
Successivamente viene impartita anche la benedizione alle imbarcazioni. 
Poiché il territorio dell'isola è interamente dichiarato zona militare, questa giornata e la domenica successiva sono le uniche date per poterla visitare.
Inoltre viene esposto il reliquiario di San Venerio che ne contiene il teschio (infatti il Santo è sepolto a Reggio Emilia, ma questa parte del suo corpo nel 1959 venne restituita alla Diocesi della Spezia per disposizione di papa Giovanni XXIII).
(dalla rete).
 

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