sabato 7 gennaio 2023

Gennaio

Il silenzio poetico espresso nei versi di Rainer Maria Rilke attraverso il bianco candore della neve e il freddo intenso dei ghiacci invita alla riflessione, al raccoglimento, per cogliere quell’energia necessaria al cambiamento.
Gennaio
invita a guardare oltre, una sorta di portale che apre le strade dell’esistenza ad un mondo nuovo, rinnovato.

 

Gennaio

Respirano lievi gli altissimi abeti
racchiusi nel manto di neve.
Più morbido e folto quel bianco splendore
riveste ogni ramo, via via.
Le candide strade si fanno più zitte:
le stanze raccolte, più intense.
Rintoccano l’ore. Ne viene
percosso ogni bimbo, tremando.

Di sovra gli alari, lo schianto di un ciocco

che in lampi e faville , rovina.

In niveo brillar di lustrini

il candido giorno là fuori s’accresce,

diviene sempiterno, infinito.

Rainer Maria Rilke

 
Ci troveremo là, insieme,
dove tutto finisce e zittisce;
come un coro di voci sopite
sarà quel gelo a coprirci...

Il freddo, la neve, il colore bianco non sono espressione della statica morte, ma la giusta atmosfera per trovare l’energia necessaria ad andare oltre; la vita si può rinnovare, si deve evolvere in un continuo rimando verso un’esistenza migliore.
(dalla rete)

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