desiderio
ha un’origine etimologica molto bella: deriva dal latino ed è composta dalla preposizione de-, che significa senza, e dal termina sidus, che significa stella, e vuol dire “(avvertire la) mancanza di una stella” e quindi il conseguente nascere di un sentimento di ricerca appassionato. Considerando, inoltre, che non possiamo avvertire la mancanza di qualcosa che non conosciamo assolutamente o che è completamente inesistente, “desiderare” assume anche il significato di percepire nel proprio cuore qualcosa che potenzialmente è destinato a noi. È una sorta di premonizione di qualcosa che le stelle possono darci, ma che ancora non abbiamo, e che può servire alla nostra evoluzione interiore.
(dalla rete)
M'infiamma il desiderio
M’infiamma il desiderio.
E brillano i miei occhi.
Sistemo la morale nel primo cassetto che trovo,
mi muto in demonio,
e bendo gli occhi dei miei angeli
per un bacio.
Maram al Masri
la passione scatena l'animale che abbiamo dentro,
lo spirito si accascia tra le braccia dell'amante;
novello Antar vago nel deserto dell'inquietudine,
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