lunedì 10 gennaio 2022

Dopo


saremo solo pensieri negli occhi,
attimi di dolce rimpianto e dolore;
saliremo in alto a forare le nubi dei dubbi
toccheremo essenza della nostra esistenza...


E la morte non avrà più dominio.
I morti nudi saranno una cosa
Con l’uomo nel vento e la luna d’occidente;
Quando le loro ossa saranno spolpate e le ossa pulite scomparse,
Ai gomiti e ai piedi avranno stelle;
Benché impazziscano saranno sani di mente,
Benché sprofondino in mare risaliranno a galla,
Benché gli amanti si perdano l’amore sarà salvo;
E la morte non avrà più dominio.

E la morte non avrà più dominio.
Sotto i meandri del mare
Giacendo a lungo non moriranno nel vento;
Sui cavalletti contorcendosi mentre i rendini cedono,
Cinghiati ad una ruota, non si spezzeranno;
Si spaccherà la fede in quelle mani
E l’unicorno del peccato li passerà da parte a parte;
Scheggiati da ogni lato non si schianteranno;
E la morte non avrà più dominio.

E la morte non avrà più dominio.
Più non potranno i gabbiani gridare ai loro orecchi,
Le onde rompersi urlanti sulle rive del mare;
Dove un fiore spuntò non potrà un fiore
Mai più sfidare i colpi della pioggia;
Ma benché pazzi e morti stecchiti,
Le teste di quei tali martelleranno dalle margherite;
Irromperanno al sole fino a che il sole precipiterà,

Dylan Thomas

cosa aggiungere? 
la ricerca di quello che siamo?
oppure ci si deve limitare alla constatazione di fatto?
vorremmo essere tutti qualcosa da ricordare,
un eroico esposto a Dio ci comprime l'anima,
sottoposti ad un immenso fardello, la vita.
Quando capiremo sarà tardi,
dove andremo non avrà importanza...
 
Gujil

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