domenica 16 gennaio 2022

Dèdica

Dèdica 
s. f. [der. di dedicare]. - TRECCANI - 

Atto, parole con cui si dedica qualche oggetto; in partic., lettera o epigrafe, stampata generalmente dopo il frontespizio e prima del testo, con la quale l’autore o l’editore offre un libro. Anche, frase riverente o affettuosa scritta personalmente dall’autore o dall’editore sui singoli esemplari destinati ad amici, critici, ecc.: una copia del volume con d. autografa dell’autore; d’altre cose: disegno, fotografia con dedica.


Una dedica a mia moglie

Alla quale devo l’impulso di piacere
Che mi desta i sensi nelle nostre ore di veglia
E il ritmo che governa il riposo delle nostre ore di sonno,
il respiro all’unisono

Di amanti i cui corpi odorano l’uno dell’altro
Che pensano gli stessi pensieri senza necessità di parole
E balbettano le stesse parole senza necessità di senso.

Nessun ostinato vento d’inverno potrà gelare
Nessun cupo sole tropicale potrà inaridire
Le rose nel roseto che è nostro, nostro soltanto.

Ma questa dedica è perché altri la leggano:
parole private che ti sono rivolte in pubblico.

Thomas Stern Eliot

 
ponderate parole smitizzano
situazioni precluse, offuscate e dense;
lae meriadi di costernazioni non bastano
rimane il sapore acre dell'addio...

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