mercoledì 29 settembre 2021

29 settembre

Il tema centrale della canzone il cui testo è stato scritto da Mogol nel 1967,  è quello del tradimento sentimentale (anche fisico direi), un argomento fortemente inusuale per quei tempi.
Nell'Italia degli anni sessanta l’argomento era considerato un tabù, e nella musica di quel periodo prevalevano testi di canzoni basate sull'amore idealizzato, mentre il tema del tradimento era considerato una colpa.

"il sole ha cancellato tutto...",
come se bastasse la luce a sconfiggere il buio,
quello che è dentro di noi, profondo,
"spesso il male di vivere..."
 
Il protagonista di 29 settembre, non mostra alcun pentimento e non prova alcun senso di colpa quando torna dalla propria nella sua normale vita con la propria compagna; il passare di un solo giorno, la luce dl sole, «ha cancellato tutto», e il protagonista non ricorda neanche gli eventi della sera prima nè tantomeno chi fosse la Lei in questione che risulta quasi solo una figura puramente incidentale, come fosse un oggetto qualsiasi in un mondo allora così pesantemente di estrazione maschilista.
Il messaggio di 29 settembre, pertanto, sembrerebbe quasi anticipare in qualche modo quella rivoluzione sessuale che sarebbe arrivata solamente con l'avvento dei movimenti giovanili del Sessantotto (dalla rete).

 

 
Seduto in quel caffè io non pensavo a te
(Giornale radio: ieri 29 settembre)
Guardavo il mondo che girava intorno a me 
(In tal modo, nella ricorrenza del 29 settembre)
Poi d'improvviso lei sorrise
E ancora prima di capire
Mi trovai sotto braccio a lei
Stretto come se non ci fosse che lei
Vedevo solo lei
E non pensavo a te
E tutta la città
Correva incontro a noi
Il buio ci trovò vicini
Un ristorante e poi di corsa
A ballar sotto braccio a lei
Stretto verso casa abbracciato a lei
Quasi come se non ci fosse che lei
Come se non ci fosse che lei
Quasi come se non ci fosse che
Quasi come se non ci fosse che lei
Mi son svegliato e, e sto pensando a te
Ricordo solo che, che ieri non eri con me
Il sole ha cancellato tutto
Di colpo volo giù dal letto
E corro lì al telefono
E parlo rido e tu, tu non sai perché
T'amo, t'amo e tu, tu non sai perché
Parlo, rido e tu, tu non sai perché
T'amo, t'amo e tu, tu non sai perché
Parlo, rido e tu, tu non sai perché
Parlo, rido e tu, tu non sai perché
T'amo...

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