Pini scuri sott’acqua
Come uno specchio questa terra si volge dentro di te
E tu diventi una foresta in un lago segreto;
Gli scuri pini della tua mente scendono verso il fondo,
Sogni come nel verde dei tuoi anni,
La tua memoria è una fila di pini che affondano.
Esploratrice, ti dici che non è per questo che sei venuta
Anche se è tutto bello qui, e verde;
Intendevi muoverti con un certo riguardo,
Avevi pianificato una malinconica grazia, un sogno angosciato.
Ma gli scuri pini della tua mente cadono sempre più a picco,
E tu affondi, affondi, addormentandoti
In un mondo elementare;
C’è qualcosa laggiù che vuoi raccontare.
in un turbinio di tempo, così troppo;
un posto troveremo allora per noi
sarà riparo, non entrerà la pioggia...
La bellezza dei versi sta nelle cose che affiorano, la nostra vita dovrebbe essere fatta di poesia e invece, spesso è solo scorrere quotidiano di ripetizioni consuete. Serve anche questo, nessuno vuole soffrire, tutti cerchiamo facili soluzioni per non pensare troppo. Poi ci sono anche quelli che non pensano, è la natura.
Gujil
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