lunedì 24 maggio 2021

Canzone e riflesso


Le cose che pensano

 
In nessun lugo andai
Per niente ti pensai

E nulla ti mandai
Per mio ricordo
Sul bordo m'affacciai
D'abissi belli assai
Su un dolce tedio a sdraio
Amore ti ignorai
Invece costeggiai
I lungomai
M'estasiai. ti spensierai
M'estasiai, e si spostò
La tua testa estranea
Che rotolò
Cadere la guardai
Riflessa tra ghiacciai
Sessanta volte che
Cacciava fuori
La lingua e t'abbracciai
Di sangue m'inguaiai
Tu quindi come stai
Se è lecito che fai
In quell'attualità
Che pare vera
Come stai, ti smemorai
Ti stemperai e come sta
La straniera, lei come sta
Son le cose
Che pensano ed hanno di te
Sentimento. esse t'amano e non io
Come assente rimpiangono te… 
 
Lucio Battisti
 
momenti duri profilano orizzonti vicini,
sta per giungere l'ora? è catarsi?
Siamo preda di inconsistenti attimi,
li crediamo unici, nostri, solo nostri...
 

Nessun commento:

Posta un commento