lunedì 17 maggio 2021

"Au revoir"

"Au revoir"

"A rivederci!"
Intorno il silenzio mi parla,
ciò che fu dato è reso? Mi chiedo
nel sole di primo mattino.
Scorre un sottile dispiacere in cuore,
lo lascio grondare dagli occhi
di un viaggiatore perpetuo,
di un eterno sconsolato ragazzo.
Passano spruzzi di mare agli scogli,
le mie veleggiate scomposte,
una scia mi ricorda ieri, il passato.
La tristezza da sempre fa parte di me,
sono un colore che invade e perdura
che penetra in fondo giù dove fa male.
Indolente, insolente, eppure indifeso
come il biancheggiante, placido mar...
"Au revoir"
...

Anonimo
del XX° Secolo
da "Le implicazioni sentimentali"

Giuseppe De Nittis
"Au revoir"
- 1879
    

in “Au Revoir”, il panorama di fondo è tranciato, viene concesso spazio solo alle protagoniste in atteggiamenti dimessi, con le maniche delle vesti sollevate, non in posa, prive di grazia e maestà proprio a voler ravvicinare l’attenzione non alle modelle quasi statuarie, non al paesaggio, ma alla scena, alle insolite protagoniste sedute sul muretto che costeggia il mare e che ostentano con fierezza la loro semplicità, per la quale Giuseppe De Nittis ha sempre avuto enorme riguardo.
Au Revoir!
si aggiunge al ciclo napoletano dedicato alla gente, evidenziando l’abilità raggiunta dall’artista nel saper tratteggiare con eccellenza imparagonabile ogni soggetto” (dalla rete).

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