venerdì 23 aprile 2021

"Casus belli"

"Casus belli"
è una locuzione latina il cui significato letterale e la sua traduzione è "motivo della guerra".
Tale espressione è usata per indicare un evento addotto a motivazione ufficiale per la dichiarazione di guerra, in genere diverso o secondario rispetto a motivazioni economiche, politiche e sociali che gli storici ritengono essere alla base di un conflitto.
Tra i più importanti "casus belli" ricordiamo, in ordine temporale: il ratto di Elena, l'assedio di Sagunto, la defenestrazione di Praga, l'imboscata di Jumonville, l'attentato di Sarajevo, l'incidente di Ual Ual e l'incidente di Gleiwitz (da wikipedia).

"Casus belli"
 
Cerchiamo nelle rientranze del cuore,
là dove non vogliamo invasioni
le cose da fare, quelle da dire;
prevale la chimica, la stasi,
le paure si imperlano arroganti,
la mente prevale da adulti.
Troviamo i motivi, impostiamo storie,
impavidi eroismi da burla
come guitti assumiamo concetti
tutto per quietare, ricomporre.
Quando la calma ritorna sappiamo
cucire le idonee risposte
che servono, che sono, che siamo,
riassestiamo il respiro,
riprendiamo il controllo.
 
Anonimo
del XX° Secolo
da "Le implicazioni sentimentali"

Questa espressione (o locuzione) latina è tuttora usata per designare, in senso lato, ogni fatto suscettibile di provocare una guerra, il "casus belli" dunque.
Quali siano tali fatti non si può dire a priori.
Talora si fanno dichiarazioni preventive, e ciò avviene quando uno stato avverte l'altro che una determinata azione sarà da esso considerata come casus belli.
Si può però osservare la tendenza odierna a restringere il numero e la qualità dei fatti provocatori di guerra mediante accordi con i quali due o più stati s'impegnano reciprocamente a escludere la guerra in determinate evenienze
(TRECCANI).

Anche nella banale quotidianità, spesso, per uscire da una situazione scomoda di cui non abbiamo una padronanza completa identifichiamo e ricorriamo a un "casus belli" che ci aiuti e che giustifichi il nostro comportamento nei confronti della situazione medesima che per i più svariati motivi non siamo in grado di padroneggiare correttamente.
Impariamo a riconoscere il nostro "Casus belli" se ne sospettiamo l'esistenza.


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