Stasera s’indovina al chiaro delle nevi
Che il giorno avanza con passi di gallo.
Dalla mia stanza erta
Guardo il ballo delle ombre nel solstizio.
C’è nell’aria un indizio
Di vita nuova, una speranza certa.
Forse è cuore che smania
In questa bianca squilla remota
O il vento che si stana.
Tra lo stridore delle pale il giorno
Vuoto è scacciato, un anno s’allontana
La luna tardi splenderà sul selciato.
Leonardo Sinisgalli
In questo giorno si ricorda Stefano protomartire, ovvero il primo martire del cristianesimo secondo il Nuovo Testamento. Intorno all'anno 36 d.C. fu accusato di blasfemia dal sinedrio e condannato alla lapidazione. Uno dei suoi principali inquisitori fu Saulo di Tarso, che poi diventerà San Paolo.
L'Italia lo rese festivo nel 1947 laddove in precedenza era un normale giorno lavorativo; la Chiesa cattolica lo celebra altresì come festa religiosa, ancorché non di precetto, come invece è in Germania e altri Paesi germanofoni.
Il motivo del giorno festivo in Italia, non richiesto dalla Chiesa
cattolica nonostante la fama del santo, è da ricercarsi nell'intento di
prolungare la vacanza del Natale, creando due giorni festivi
consecutivi (da wikipedia).
uguali pensieri, sentimenti, solitudini,
siamo ancora preda dei versi noi;
incentriamo i discorsi sul nulla, sul niente,
sfacciati col fato, il destino, il futuro...
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