Allor s'udì concorde tintinnare
d'un lungo riso l'eco del vicino
bosco. Ciascuna un gelo repentino
lungo le vene si sentì guizzare.
Parea vibrante d'ironie amare,
freddo di sdegni il riso cristallino.
Ripigliaron le Amate il lor cammino,
ma un dubbio errava su le fronti chiare.
L'ombra io esplorai. Sorpresi le ridenti
disdegnose riunite a' pie d'un faggio,
intente ad intrecciar fiori e comenti.
Le udii: – Di un'aspra schiavitù si vanta
quel folle stuolo. Il nostro cuor più saggio,
ebro di libertà, ilare canta.
Amalia Guglielminetti
spesso accompagnano il disdegno;
ci si riprende in attimi di pazzia,
siamo bizzarre distorsioni di Dio...
Significato: Disprezzo e sdegno
Etimologia da disdegnare. Questo, attraverso l'ipotetica forma parlata disdignare, deriva dal latino classico dedignari, composto parasintetico di dignus 'degno', con prefisso negativo.
Alcune
parole, per quanto si sappia grossomodo che cosa vogliono dire, mettono
davvero alla prova quando ci cerchi di afferrarle meglio. È il caso del
disdegno, sentimento tutt'altro che semplice.
Si può dire che è una forma di disprezzo. Ma mentre il disprezzo si incardina su una valutazione
negativa del pregio, del prezzo, il disdegno si incardina su un'analoga
valutazione negativa della dignità - una corda radicalmente più
profonda. Il disdegno nasce davanti a qualcuno o qualcosa che non è
ritenuto degno, confacente alla sua natura, all'altezza non solo di chi
lo giudica, ma anche di sé stesso. Il politico retto rifiuta con
disdegno la mazzetta offerta, la battuta di orrendo gusto ci fa chiudere
in un silenzioso disdegno, e lo spregio di elementari regole di civiltà
fa crescere
in noi il disdegno per certa gente. È un sentimento che può suonare
superbo, emblema di una pretesa superiorità morale - ma la superiorità
morale esiste. Si distingue anche, seppur più sottilmente, dallo
sdegno, che trova una quantità di significati attenuati. Nel disdegno è
più difficile trovarne. E anche la larghezza del suo suono, che richiede
un certo tempo per essere pronunciato, ne segna la gravità (dalla rete: una parola al giorno).
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