venerdì 11 settembre 2020

Maledizioni



Maledizione

O tenebroso di mia mente intrico,
O inferno ove per sempre io mi dannai,
Ti maledico; d’ogni ben tu m’hai,
Tu m’hai d’ogni virtù fatto mendico.

Sciagurato mio cor, tu che nemico

Sempre mi fosti, e che di pace mai
Un giorno, un’ora pur non mi darai,
Sciagurato mio cor, ti maledico.

E maledico te, vano, superbo
Lusingator di mia sterile vita,
Sogno fatal che di desio m’asseti.

E te, che stremi di mia vita il nerbo,
Squillante rima, e nel bujo smarrita,
L’angoscia che m’uccide invan ripeti.

Arturo Graf

Una maledizione è l'augurio di conseguenze negative o sfortuna attraverso l'intercessione di un qualche tipo di potere soprannaturale come ad esempio un dio, un elemento della natura o uno spirito.
L'effetto negativo che si intende portare con una maledizione può avere varie gradazioni, dall'infliggere dolore fino a provocare la morte del soggetto. Le maledizioni possono anche essere intese per avere effetti molto complessi o specifici, come ad esempio quello di non far rivedere la persona amata o di rendere sterili. Le maledizioni possono anche essere legate a specifici oggetti o condizioni.
In alcune tradizioni si ritiene che alcuni oggetti o simboli portino sfortuna ai loro proprietari e perciò si dicono "maledetti". Nel mondo moderno numerose leggende urbane sono basate su tali maledizioni.
(da Wikipedia)

ne lanciamo tante, spesso e troppe,
siamo sempre a maledire qualcosa, qualcuno;
oggetti imprevisti accompagnano tutti,
scongiuri, improperi, un istante sereno...

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