nei pensieri stanno le nostre cose,
siamo animali stanchi, risaputi;
le nostre frasi comuni, dubbi e certezze
insulso cercarsi tra pieghe contorte...
mercoledì 30 settembre 2020
Riflesso mattutino #3
martedì 29 settembre 2020
Riflesso mattutino #2
Riflesso mattutino #2
il cielo annuvolato d'autunno,
preludio ad un giorno di bosco;
sono ancora perplesso, attonito,
non esiste mai un'unica risposta...
Gujil
lunedì 28 settembre 2020
Aforisma e riflesso
Radici e ali.
Ma che le ali mettano radici e le radici volino
Juan Ramón Jiménez
domenica 27 settembre 2020
Domenicale #1 (Settembre)
sabato 26 settembre 2020
Disperazione
Colei che dispera
E parve un'altra uscir da un suo stupore
di febbre, per pregar con voce spenta:
– Anche per me tu parla. Ch'io risenta
arder la voluttà del mio dolore,
ch'io ascolti, pel tuo labbro evocatore,
tremar questo desìo che mi tormenta,
pianger la passione che sgomenta
mi trasse a invidiar chi amando muore.
– O disperata, a te sia pace. Oblia! –
Io le invocai pietosamente. Ed ella:
– Oblio cercando incontrerò Follia.
Io baciai le sue mani e la figura
esile sparve, come fra le anella
di un gorgo nero, in sua capigliatura
Amalia Guglielminetti
violenta affiora, la mente
quando non si riesce, non si può;
siamo balia del vento e della pioggia,
le lacrime sono l'unica risposta...
venerdì 25 settembre 2020
Inferno
Inferno
L’anima disperata e fremebonda
Ch’io sono e ch’io saro, credo, in eterno,
E una cieca voragine profonda,
E un procelloso, inespugnato inferno;
Ove, nel bujo che tutto circonda,
Cozzano senza fin, con moto alterno,
Come in travolto mare onda contr’onda,
L’odio, l’amore, la pieta, lo sdegno.
Quivi, in mezzo al perpetuo conflitto,
E al ruinar dell’anime dannate,
Un immobile sta Satana invitto.
Di fuor, tra bieche nuvole squarciate,
Sopra la porta maledetta e scritto:
Lasciate ogni speranza, o voi ch’entrate.
Arturo Graf
Nella mente di ognuno di noi un assillo,
Dopo? Dove? Quando?
siamo animali che in gioventù si affollano
di cose, pensieri ma il domani arriva…
Herrad von Landsberg "Hortus Deliciarum" |
Inferno
è il termine con il quale si è soliti indicare il luogo di punizione e di disperazione che, secondo molte religioni, attende, dopo la morte, le anime degli uomini che hanno scelto in vita di compiere il male.
Il termine "inferno" deriva dal latino infernu(m) quindi da inferus (infer) nel significato di "sotterraneo", quindi correlato al sanscrito adhara, gotico under, avestico aẟara, quindi dall'indeuropeo *ndhero col significato di "sotto" (da cui l'inglese under, il tedesco unter, l'italiano inferiore o anche infra). La presenza della lettera f,
presente solo nel latino e nei termini da questo direttamente derivati,
è per influenza dialettale osca dalla quale i Romani ereditavano la
credenza che l'entrata nell'"inferus" (qui inteso come il mondo di
"sotto", dove "sono" i morti) si collocasse nei pressi di Cuma.
Il termine "inferno" viene tuttavia comunemente relazionato alla nozione propria di alcune religioni, come le religioni abramitiche, ovvero al luogo di "punizione" e di "disperazione". Diversamente, il termine "inferi" indica comunemente quel luogo, come l'Ade greco, ove si collocano le ombre dei morti.
(da wikipedia)
giovedì 24 settembre 2020
Infinitesimale
Infinitesimale
Si erge il secolare abete nel bosco,
ritrovo odori passati, il legname,
si compone il discorso in fragranze.
Infinitesimale sostanza conosco
nel senso di cose passate, la fame
di sempre, il sapere condensa distanze.
Lontano un canto animale risale dal fosco
Anonimo
del XX° Secolo, poesie ritrovate
Rompere il patto di credibilità e abbandonarsi all’estetica del non-senso: questo è il vero modo per poter gustare Calcolo infinitesimale, un lavoro onirico e grottesco che può offrire un piacere inaspettato. Luca Lionello e Stefania Rocca si cimentano con la sceneggiatura un po’ surreale di Enzo Papetti e recitano sullo straordinario sfondo dell’isola di Stromboli.
Valeria e Roberto sono i protagonisti di una storia straniante che spiazza di continuo lo spettatore sullo sfondo di un paesaggio suggestivo. La fotografia vintage si mescola senza troppi problemi a testi poetici e immagini da fumetto, con richiami continui ai più diversi generi. E abbandonarsi al gusto del non senso è il modo migliore per apprezzare questi 90 minuti di pura allucinazione in cui la menzogna si fa arte (dalla rete).
mercoledì 23 settembre 2020
Protocollo marino #26
Un onda di silenzio mi riporta al mare,
la sabbia, schiuma, risacca e battigia;
nell'autunno che arriva ritrovo colori,
scarni ripensamenti mi assillano...
martedì 22 settembre 2020
Bacio
Bacio che sopporti il peso
della mia anima breve
in te il mondo del mio discorso
diventa suono e paura.
Alda Merini
Il bacio: le 6 curiosità che non sapevate
„Quando ci baciamo, scambiamo con il partner da 10 milioni a 1 miliardo di batteri; studi
scientifici hanno dimostrato che questa esposizione ai batteri, ma
anche ai virus, promuove la produzione di nuovi anticorpi. In altre parole: chi si bacia regolarmente ha meno probabilità di ammalarsi (dalla rete).
quanti baci, tanti, troppi,
ora siamo balia del tempo, vecchi,
come le cose che ci portiamo attorno,
come i agende usate e riposte...
lunedì 21 settembre 2020
Riflesso mattutino #1, terapia dello specchio
e nuovamente sono riflesso allo specchio,
è un attimo, uno sguardo rapidissimo;
rivedo un volto che ero, che sapevo solo,
oro mi muovo con cautela e lentezza...
Gujil
domenica 20 settembre 2020
Protocollo cittadino #34
Protocollo cittadino #34
inarrestabile senso dell’essere mi chiedo:
sarò mai presente al bisogno?
Stupidi intervalli di tempo assillano
le cose, la vita, il quotidiano perdurare…
Gujil
sabato 19 settembre 2020
Aforisma e riflesso
tutti i vicini pensano
che noi siamo strani.
e noi pensiamo lo stesso di loro.
e facciamo tutti
centro.
venerdì 18 settembre 2020
Avviso, poesia e riflesso
Alba
Dal fondo della mia camera, dal fondo
del mio corpo
clandestino
sento (non vedo) sento
crescere nell'osso e nel muscolo della notte
la notte
la notte occidentale oscenamente accesa
sul mio paese diviso in classi
Ferreira Gullar
come sempre il mattino,
possente, di grande immagine;
sono restio ai compromessi,
sono unicamente in attesa di tutto
giovedì 17 settembre 2020
Riflesso mattutino #0
mercoledì 16 settembre 2020
Poesia e riflesso, quadro e descrizione
Caspar David Friedrich "Mattino di Pasqua" |
Il mattino
essenziale, come un sogno finito,
martedì 15 settembre 2020
Protocollo cittadino #33
lunedì 14 settembre 2020
Poesia e riflesso
non c'è posto nella poesia. Per il prezzo
del riso
non c'è posto nella poesia.
Non c'è posto nella poesia per il gas
la luce il telefono
la sottrazione
del latte
della carne
dello zucchero
del pane.
non entra nella poesia
con il suo stipendio da fame
la sua vita chiusa
in archivi.
Come non entra nella poesia
l'operaio
che smeriglia il suo giorno d'acciaio
e carbone
nelle officine buie.
è chiusa:
"non c'è posto"
Entra nella poesia solo
l'uomo senza stomaco
la donna di nuvole
la frutta senza prezzo
non puzza
né profuma
domenica 13 settembre 2020
Riflesso
sabato 12 settembre 2020
Benedizioni
Che circuendo vai le nostre porte,
Ti benedico; in noi tu della sorte
Il danno cessi ed il ludibrio antico.
E benedico te, voraginoso
E te, foco divin, ch’ebbro t’avventi,
Arturo Graf