venerdì 6 settembre 2019

Metropolitana



Il negozietto di caramelle dietro la soprelevata
è lì che per la prima volta
mi innamorai
dell'irrealtà
Gelatine luccicavano nella penombra
di quel pomeriggio di settembre
Sul bancone un gatto si insinuava tra
bastoncini di liquirizia
e barrette al cioccolato
e cicche Oh Boy
 
  Fuori le foglie morivano e cadevano
Il vento aveva spazzato via il sole

 
  Una ragazza entrò di corsa
Aveva i capelli zuppi di pioggia
Il seno ansava nella stanzetta

Fuori le foglie cadevano
e piangendo dicevano
Troppo presto! troppo presto!
 
Lawrence Ferlinghetti
Traduzione di Leopoldo Carra
  
 



metropolitana, come la città immensa,
in un crescendo di traffico e rumore;
ricordo le polverose strade dei campi
e un carro agricolo e un cavallo stanco...

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